LENAU, Nikolaus (pseud. di Nikolaus Niembsch von Strehlenau)
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Csatád presso Temesvár (Ciaţa presso TimiŞoara) il 13 agosto 1802, morto pazzo in una casa di cura [...] v. L. Reynaud, N. L. poète lyrique, Parigi 1905; H. Bischoff, L.s lyrik, voll. 2, Berlino 1920; L. Maronè, La poesia di L., Messina 1926; G. Gabetti, La poesia di Möricke e di L., Roma 1927; V. Errante, L. ed i suoi Canti dei Giunchi, Bologna 1924; C ...
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GAGINI
Filippo Di Pietro
. Casata di artisti, specialmente scultori, che da Bissone (sul lago di Lugano) si trasferì a Genova nel sec. XV, dividendosi poi in due rami distinti, uno dei quali operò [...] di Domenico. Nato a Palermo nel 1478, visse quasi di continuo a Messina dal 1498 al 1508. Tornato a Palermo nel 1509 vi morì l' nel cui duomo eseguì poi la tomba del cardinale Giorgio Fieschi.
Giuseppe. - Nacque a Genova nel 1791, vi mori nel 1867. ...
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SICILIA, Banco di
Giuseppe Dell'Oro
Il Banco di Sicilia è il maggiore istituto di credito della Sicilia. Al pari del Banco di Napoli, esso discende dal Banco delle Due Sicilie (v. napoli, banco di) [...] il siciliano, che ebbe il nome di Banco regio dei reali dominî al di là del Faro, e le due filiali di Palermo e Messina. Con decr. 27 dicembre 1858 vennero aggregate a queste ultime due casse di sconto col patrimonio di 1.000.000 di ducati assegnati ...
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PILATO, Ponzio (Pontius Pilatus)
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Fu il quinto dei procuratori romani che dall'anno 6 d. C. governarono la Giudea: egli governò dal z6 al 36; la sua massima notorietà [...] dei lavori dell'acquedotto del tempio di Gerusalemme (Fl. Giuseppe, Antichità giud., XVIII, 3, 2); un'altra in Studi medievali, Torino 1913; G. Boner, Sui miti delle acque, Messina 1895; G. Pansa, La leggenda abruzzese di Ponzio Pilato, in Riv ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] 1964, ha insegnato prima all'università di Messina, poi in quella di Roma ''La Sapienza''; dal 1948 collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. Sin dal suo primo saggio su Federico De Roberto (1950) − ampliando anche la lezione del '' ...
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LANZA
Giuseppe LA MANTIA
Filippo POTTINO
. Famiglia nobile siciliana che si riallaccia alla famiglia Lancia (v.), uscita dai Duchi di Baviera e trapiantatasi in Sicilia dopo gli Svevi. Travolta l'antica [...] dubbio devoto agli Angioini, regio castellano e stratigoto di Messina, capitano giustiziere di Malta e Gozo (1283). A principi di Butera, originatosi nel 1805 per il matrimonio di Giuseppe con Stefania Branciforte, che portò in dote quel principato ...
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MARTINO il Giovane, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Era figlio di Martino, duca di Montblanch, fratello di Giovanni I re d'Aragona. Nato nel 1374, sposò a Barcellona nel 1391 Maria, figlia di Federico [...] La regina Bianca in Sicilia. Studio storico-critico, Palermo 1887; G. Travali, Alcuni privilegi accordati da re M. alla città di Messina, in Arch. stor. sic., XIV, ivi 1888; A. Amico, Rerum a Martino Siciliae rege gestarum, in Starabba, Scritti di A ...
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MUZIO, Girolamo
Giuseppe TOFFANIN
*
Letterato, nato nel 1496 a Padova da Cristoforo Nuzio - e poi Muzio - che era nativo di Capodistria, ritenne dal paese d'origine del padre il nome di Giustinopolitano. [...] , fasc. 2°. Per il pensiero politico: V. di Tocco, Un progetto di confederazione italiana nella seconda metà del secolo XVI, in Arch. stor. ital., 1925; id., Ideali d'indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnuola, Messina 1926, pp. 34-42. ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Treviso nel 1464 morto tra il luglio 1514 e il marzo 1515. Quest'ultima data della morte, accertata con documenti, corregge l'errore del Ridolfi, [...] Gerolamo da Treviso il Vecchio, di soli nove anni più anziano di lui e, come lui, nella scia di Antonello da Messina, in quella ricerca, caratteristica di alquanti Veneti provinciali, di una solidità formale ottenuta per via di una chiara e semplice ...
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MONCADA, Ugo
Giuseppe Paladino
Nato a Valenza (Spagna) circa il 1476 da antica e illustre famiglia imparentata coi Moncada di Sicilia. Fece le prime armi con Carlo VIII in Italia, indi militò in Romagna [...] di Rodi e si segnalò contro i Mori, diventando commendatario di S. Eufemia in Calabria e priore di S. Giovanni in Messina. Ferdinando il Cattolico lo nominò (1509) viceré di Sicilia. Fu anche capitano generale dell'isola e governatore e castellano a ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...