MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] scarse possibilità di impiego per un matematico laico, pur dotato come lui, o forse per frequentare l’Università, assente a Messina. In una data precedente al 1560, si recò una prima volta a Padova. Dopo aver soggiornato per breve tempo a Verona ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] alla vita di mare, Luigi compì gli studi al Nautico di Messina, dove si diplomò nel 1905; ebbe i primi imbarchi da mozzo cui era imbarcato, e il 21, agli ordini del guardiamarina Giuseppe Aonzo) per uno dei soliti agguati vicino all’isola di Premuda ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] (post 1231; augustale, zecca di Brindisi o di Messina), ha infatti potuto essere implementato da declinazioni diverse, dall'ambito biblico ‒ come per esempio nel caso del cammeo con Giuseppe e i suoi fratelli (1240 ca., S. Pietroburgo, Ermitage), ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] l'appoggio del Tanucci e del re. Ottenne solo di non essere rimosso subito dal suo incarico e di rimanere a Messina, mentre Palermo era governata dall'arcivescovo S. Filangieri. Riuscì a rimanere in questa ambigua condizione per molti mesi, finché le ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] il fratello Ernesto (Siracusa, 14 febbraio 1897-16 settembre 1972), anch’egli architetto, a quello per il monumento ai caduti di Messina (primo premio) e a quello per la sistemazione di un’area presso la Balduina a Roma (secondo premio ex aequo).
Nel ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] , già restituita al Quartararo come «parziale autografo» da Giuseppe Alparone (1988, p. 220) e poi come « 203; Id., Documenti per servire alla storia di Sicilia, IX, Di Antonello da Messina e dei suoi congiunti, Palermo 1903, pp. 99 s.; E. Mauceri, ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] Genoino, Le Sicilie al tempo,di Francesco I, Napoli 1934, pp. 287-90, 297, 333, 375; G. Cingari, Il dibattito sullo sviluppo econ. del Mezzogiorno, in Problemi del Risorgimento meridionale, Messina-Firenze 1965, pp. 7, 28, 31, 53, 64-67, 90 s., 117. ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] .
In quel periodo effettuò crociere nel Mar Tirreno, fra Roma, Ponza, La Maddalena, Trapani e Messina, sul cacciatorpediniere "Lanciere", messogli a disposizione dalla Marina militare, raggiungendo nelle sue trasmissioni radiotelefoniche portate dell ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] zona residenziale dell'E42 (1940-42, tra le quali è la casa studio per se stesso) e dell'edificio in via Messina, realizzato tra il 1940 e il 1941. Negli stessi anni prese parte ad alcuni concorsi internazionali: una stazione ferroviaria di transito ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] d’indipendenza e alla spedizione dei Mille, si arruolò nei bersaglieri, ma nel 1862 disertò per seguire Giuseppe Garibaldi sull’Aspromonte. Arrestato a Messina, dopo tre anni di prigionia fece ritorno a Parma, dove iniziò a lavorare come sarto. Si ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...