CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] diresse le cliniche ostetriche e ginecologiche di Cagliari, Messina, Siena e Modena), Ernesto Pestalozza (cliniche di di Ferrara e cliniche di Parma, Pavia e Genova) e Giuseppe Resinelli (scuola di Ferrara e cliniche di Cagliari, Parma e Firenze ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] . Importante fu per lui l'esempio del vulcanologo Giuseppe Recupero; proficua e solidale l'amicizia con il salvacondotto di Maria Carolina, nel 1811 rientrò in Sicilia, ma a Messina fu arrestato e trattenuto nel castello di Termini per quasi tre anni ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] Una posizione molto diversa da quella di Giuseppe Piazzi, che aveva trasformato l’osservatorio astronomico ’ultimo degli illuministi: D. S., in La Sicilia nel Settecento, I, Messina 1985, pp. 207-253; S. Mazzarella, Dell’isola Ferdinandea e di altre ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] stile argomentativo e riflessivo a Critica fascista di Giuseppe Bottai. Su questi giornali certi suoi interventi ). L’occasione fu offerta da un concorso, bandito e vinto a Messina nel 1938, per una cattedra di storia e dottrina del fascismo ( ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] fanciulla (Colucci, 1791, p. C). Secondo Giuseppe Antonio Vogel (1859) il giovane Antonio Giacomo ebbe Grottaferrata 2003, ad indicem.
D. Calcagni, Memorie istoriche della città di Recanati, Messina 1711, pp. 74, 136-139, 195-202, 224; G. Colucci, ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Chiesa di Chieti, che sdoppiò erroneamente il personaggio.
Secondo Giuseppe Billanovich (1981, pp. 197 s.), il chierico di Chieti..., cit., p. 166) e dal domenicano Francesco di Messina, inquisitore del regno di Sicilia (ASV, Registra vaticana 229, c ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] molto diffuso: è il più noto ritratto di Giuseppe Garibaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto amici rimpiangendo l'artista e la vittima".
Fonti e Bibl.: Necrol. in Gazz. di Messina. 18 ott. 1871; C. Cantù, Della scuola d'incis. in Napoli, in ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] chiedevano riforme a Ferdinando II. All’inizio del 1848 Pilo, con Giuseppe La Masa e altri, fu tra i primi a scendere in piazza Genova il 26 marzo su una nave da carico e sbarcò a Messina il 10 aprile 1860, quando il moto cosiddetto della Gancia, ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] tra i due studiosi, come ricorda lo stesso Resta (Per Giuseppe Billanovich, in Aevum, LXXXII (2008), pp. 894 s tesi di laurea da lui assegnate fra il 1954 e il 1991 all’Università di Messina, in G. Albanese - C. Resta, Bibliografia di G. R. studioso e ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] 1942 s’iscrisse all’Università di Firenze (seguì i corsi di Giuseppe De Robertis, Giacomo Devoto e Giorgio Pasquali); ma a causa della guerra si trasferì l’anno dopo all’Università di Messina. Si laureò in lettere e filosofia nel 1947, con una tesi ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...