MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] 199; Id., Una disavventura editoriale di Garibaldi. Lettere di Giuseppe Garibaldi nell’Archivio Marcora delle Raccolte storiche del Comune di XLII (1990), 1, pp. 161-168; A. Forti Messina, Vita privata e vita politica nelle lettere di Malachia De ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] datata 20 ott. 1600, da Shaozhou e indirizzata al padre Giuseppe Grillo di Palermo. In essa il L. afferma di essere nel secolo XVI. Maurolico, Clavio e l'esperienza siciliana, Messina 1998; A. Romano, La contre-réforme mathématique: constitution et ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] alla cattedra di clinica medica dell'università di Messina: la sua dura replica alle autorità competenti (La anno all'Associazione sanitaria milanese, della quale era presidente il fratello Giuseppe, di fronte a un più vasto pubblico di medici, l ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] periodo l’interim fu affidato al ministro delle Poste, Giuseppe Spataro.
Aver assistito al ‘biennio rosso’, alla reazione al merito del suo governo, attraverso la conferenze di Messina, di aver rilanciato il processo di integrazione, va registrato ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] S. Girolamo nel deserto un tempo nella raccolta di Giuseppe Piccinelli a Seriate presso Bergamo e attualmente di ubicazione di una sintesi volumetrica che ricorda Antonello da Messina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] ). Poco dopo (3-4 sett. 1848) fu inviato alla difesa di Messina e Milazzo; qui il suo comportamento non fu esente da colpe, e inviò ai deputati una Memoria documentata del deputato gen. Giuseppe La Masa sulla quistione che lo riguarda… (Torino 1862 ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] di Pio VII nella chiesa della Reale Arciconfraternita di S. Giuseppe che ebbe almeno sette edizioni nel giro di un anno nei dintorni.
Eletto preposito della casa teatina dell’Annunziata a Messina il 13 novembre 1823, Ventura non sembra aver mai preso ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] ), in sostituzione del modesto maestro locale Giuseppe Bottone; quest'ultimo tuttavia restò in -77; III (1903), n. I, pp. 139-56; L. Testi, Calamech o Calamecca, Messina 1902; Id., Ancora i Calamecca, in Arch. storico messinese, V (1904), nn. 1-2, ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] (l’unico esemplare noto è a Lucca, Biblioteca statale, E.IX.a.32), con dedica del 10 novembre a Giuseppe Alifia, barone della Baglia di Messina, reca un falso impressum maltese: in realtà fu stampato nella città peloritana (Lipari, 2001, p. 121) e l ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] concorso a cattedra di diritto costituzionale presso l’Università di Messina, trasferendosi in seguito nell’ateneo di Macerata (di cui fu Democrazia del Lavoro e solo le insistenze di Giuseppe Dossetti lo convinsero a gravitare attorno al nascente ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...