MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] le ricche note di corredo ai testi, opera di Giuseppe Bianchini e dell'abate Anton Maria Salvini, palesano il cura di E. Allodoli, Lanciano 1913; La Tina, a cura di C. Valacca, Messina 1914; a cura di S. Blancato, Milano 1943; a cura di M. Masieri, ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] (1868); Le industrie manifatturiere di Palermo (1871); Di E. Amari e delle sue opere (1871); Sul tracciamento della ferrovia Palermo-Messina, in Gazz. municipale di Palermo, 1871, n. 16; L'imposta fondiaria ed il progetto della perequazione (1875); L ...
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MARTINI, Emidio
Anna Lia Bonella
– Nacque a Napoli il 9 nov. 1853 da Odoardo, originario di Cosenza, e Amalia Antonini.
Terminate le scuole superiori nel 1868, il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] affidata la reggenza della Biblioteca nazionale a Giuseppe D’Elia, fu incaricato dell’inventario dall’Officina: Comparetti, M., Sogliano, a cura di M.L. Chirico, Messina 2003, ad ind.; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei. Diz. ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] fu prima a Roma e poi a Napoli, dove conobbe Giuseppe Beccadelli (il Panormita); nel 1451 era a Catania, con vicende di Tamerlano, quanto aveva appreso da Pietro Rombulo da Messina circa l’Etiopia, le notizie avute da Carlo Porcari a proposito ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] -sabauda entrò in contatto anche con Giuseppe Badia, fabbricante di cera già condannato Passano, Roma 1981, pp. 283 s.; G. Fiume, La crisi sociale del 1848 in Sicilia, Messina 1982, ad ind.; O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, pp. 32, 121, 145 s., ...
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MARTELLI, Giovanni
Baccio Baccetti
– Nacque a Colledara, presso Teramo, il 7 luglio 1877 da Giuseppe e da Adelaida Laguardia.
Il padre Giuseppe, professore nelle scuole superiori locali e amante della [...] pp. 40-54). In Sicilia mise a punto un metodo di produzione domestica dei polisolfuri di calcio e introdusse a Messina le fumigazioni cianidriche contro le cocciniglie degli agrumi e soprattutto contro la Diaspis. Tra il 1914 e il 1916 fu assistente ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] il matrimonio del sovrano aragonese Pietro III con Beatrice, figlia di Carlo II, l’onore di accompagnare la promessa sposa a Messina, luogo della cerimonia nuziale, toccò tra gli altri a Ruffo, al quale fu confermato dal sovrano angioino l’ufficio di ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] Magistero di Firenze e a quello del 1911 bandito da Messina.
In quegli anni di guerra Picotti – non più 1974, pp. 419 s.; Id., Il giovane P. e il professor Giuseppe Toniolo: un breve incontro (1898-1899), in Bollettino storico pisano, 1980, vol ...
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PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] 1860 Plutino ebbe pieno mandato da Giacomo Medici e da Giuseppe La Farina per recarsi in Francia ed eventualmente in Calabria altre armi e munizioni, lo stesso Plutino giunse a Messina e subito dopo in Calabria, dove organizzò un gruppo di volontari ...
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SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] delle scuole tecniche, Genova 1866; Della storia de’ Cussiti, Genova 1868; Osservazioni sulla spedizione inglese in Abissinia, Messina 1868; Ambasciata mandata nel 1859 dal governo francese a Negussié, Dégiazmatch del Tigré e del Samié in Abissinia ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...