STARRABBA, Raffaele
Serena Falletta
– Nacque a Palermo l’8 gennaio 1834 da Giuseppe, barone di S. Gennaro, e da Maria Benzo.
Cugino del marchese Antonio Starrabba di Rudinì – più volte presidente del [...] 1866; nel 1888 l’edizione de I diplomi della cattedrale di Messina di Amico, al quale dedicò anche un volume di Scritti incomprensioni con i colleghi e in particolar modo con Giuseppe Silvestri, successore di Isidoro La Lumia come direttore dell ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] edizione uscì tra il 1934 e il 1936 presso La Nuova Italia di Firenze, la seconda fu pubblicata da Principato (Milano-Messina 1950), mentre l'ultima da Laterza (Bari 1964, con le illustrazioni, non molto apprezzate, di T. Zancanaro: cfr. F. Salsano ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] , p. 51).
Dopo un concorso in cui riuscì secondo dopo Giuseppe Tarantino, il 29 nov. 1893 il F. diventò professore straordinario di escluse da Le origini della filosofia contemporanea in Italia (Messina 1917-23).
Fu piuttosto un isolato, a disagio in ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] alla facoltà di legge, "per vedere di approfondire la questione sociale" (G. Ferretti, in Filosofi che si confessano, Messina 1948, p. 124), l'abbandonò per dedicarsi alla pittura. Sposatosi nel 1899 con Grazia Sinatra, cercò di superare la ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] vietargli di stampare l'Epistola in versi a Giuseppe Ignazio Montanari.
Nel 1841 uscì a Firenze integralmente 1884, pp. 204 s.; G. Arenaprino, La rivoluz. del 1848 in Messina, Palermo 1893, p. 68; A. Comandini, Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] decennio dell'Unità d'Italia, Roma 1965, pp. 11, 14-37, 56-63, 150-153, 158-165; G. Cingari, Problemi del Risorgimento meridionale, Messina-Firenze 1965, pp. 177, 181 ss., 184 ss., 192-195, 211 s., 214, 236, 238 s.; A. Basile, Due letteredel liberale ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] della cattedra di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, insegnò dapprima nella facoltà di lettere dell’Università di Messina e, dal 1968, nella facoltà di magistero dell’Università di Roma.
Il M. fece parte del comitato direttivo ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] fine dell’Umanesimo.
Il libro, che attirò l’attenzione di Giuseppe Antonio Borgese, Giovanni Gentile e Antonio Gramsci, segnò una di Catania. Due anni dopo fu chiamato all’Università di Messina, per trasferirsi poi a Cagliari. Qui insegnò dal 1924 al ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] costituzionale dei Savoia.
Dopo lo sbarco di Giuseppe Garibaldi a Marsala, Piraino rientrò in Sicilia, , fu convalidata il 7 luglio 1862.
Logorato ormai nella salute, morì a Messina un anno e mezzo più tardi, l’11 gennaio 1864.
Celibe e senza ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] intima, situazione letteraria di un pre-romantico (Messina-Firenze 1950) e che dette luogo, qualche cagliaritano, della cerchia di giovani intellettuali riuniti intorno a Giuseppe De Robertis, allora professore di letteratura italiana presso la ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...