RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] nel 1920 completò quello dedicato al naturalista Giuseppe Gioeni, inserito nella facciata del palazzo Gioeni oggi, XXXIII (1997), 7, pp. 216 s.; R. Messina, Ottocento siciliano dimenticato. Tre scultori palermitani: Benedetto Civiletti, Vincenzo ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a fronteggiare il 31 maggio una rivolta capeggiata da Giuseppe Poulet e da altri liberali catanesi, sotto la cui 3.000 uomini verso Milazzo, considerata importante baluardo per la difesa di Messina, con l'ordine di non attaccare. Il 17 le truppe del ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] , Una Madonna di Lio G., in argento, in Archivio storico messinese, II (1902), pp. 137 s.; Messina e dintorni, Messina 1902, pp. 301 (per Giuseppe), 372; G. La Corte Cailler, Onoranze a Stefano Ribera, in Archivio storico messinese, IX (1908), pp ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] e medicina legale, L [1930], pp. 850-900), nonché le monografie (Manuale atlante di tecnica delle autopsie, Messina 1926; Anatomia patologica dell'apparato genitale maschile, in Trattato italiano di anatomia patologica…, fondato da P. Foà e diretto ...
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RUFFO, Tommaso
Giuseppe Caridi
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1663 da Carlo, terzo duca di Bagnara, e dalla sua seconda moglie Andreana Caracciolo dei duchi di Celenza.
Dalle prime nozze con Costanza [...] come lui dal secondo matrimonio di Carlo Ruffo, furono Giuseppe, sposatosi con la congiunta Caterina Ruffo; Paolo, che 1873, pp. 178 s.; V. Ruffo, La Galleria Ruffo nel secolo XVII a Messina, in Bollettino d’arte, X (1916), 1-12, p. 379; F. Haskell ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] qui si meritò presto la stima e la benevolenza di Giuseppe Bonaparte, il quale lo giudicò "attaccato al governo 395 s.; A. Simioni, Le origini del Risorg. polit. dell'Italia meridionale, Messina 1925, II, pp. 211 s., 214; A. Cutolo, Il Decurionato di ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] Sciarra in Roma, di recentissima fondazione, diretto da Giuseppe Gabetti, dove Scaravelli conobbe il quasi coetaneo (era e ad Alessandro Setti, a cura di M. Biscuso - G. Gembillo, Messina 2003; Profilo di L. S., intervista a M. Corsi, a cura di ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] cinque concorsi per chiese nella diocesi di Messina, proponendo altrettante articolazioni di volumi entro la Barbera, Architetture siciliane di E.B. L. Dal sodalizio con Giuseppe Marletta agli incarichi professionali, in Lexicon, n. 0, dicembre 2000 ...
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TRIGONA, Vespasiano Maria
Paolo Broggio
– Nacque il 20 febbraio 1692 a Egira, in provincia di Enna, da una nobile e antica famiglia dell’aristocrazia feudale di Piazza Armerina, che ebbe un ruolo importante [...] di incarichi di insegnamento e di governo di notevole prestigio. Insegnò a Messina tra il 1728 e il 1732 e a Palermo tra il 1732 e raccolte [...] per Giuseppe Antonio Patrignani e continuate fino ai dì nostri per Giuseppe Boero della medesima ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] Genova, conclusa nel 1838 e accolta con favore da Giuseppe Mazzini, ma non dai decurioni genovesi, che vi intravidero di Scott, in Il raggio rifranto. Percorsi della letteratura romantica, Messina 1990, pp. 163-208; A.M. Mutterle, Narrativa e ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...