SANTA LUCIA, Francesco Branciforte Barresi
Rossella Cancila
duca di. – Non si conosce il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente attorno al 1625, secondogenito di Nicolò Placido I Branciforte [...] galere. Il pretore e il Senato diedero mandato a Giuseppe, fratello di Francesco, di far presente all’arcivescovo di 306-310; Id., Memorie varie di Sicilia nel tempo della ribellione di Messina dal 2 gennaio del 1676 al 5 maggio del 1685, ibid., VI, ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] la vocazione al sacerdozio. Compì allora gli studi teologici a Messina, dove ebbe come maestro l'archimandrita Silvio Valenti Gonzaga, che a proibire la diffusione del Codex. Tramite Giuseppe Querci, fiorentino, filogiansenista, che in quegli anni ...
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SCELSI, Giacinto Ignazio Maria
Manfredi Alberti
– Nacque, penultimo di dodici figli, il 30 luglio 1825 a Collesano, nel Palermitano, da Benedetto, fabbro, e da Rosa D’Agostino.
Uno dei suoi fratelli, [...] madre Giuditta Bellerio, compagna e poi amore romantico di Giuseppe Mazzini. Dal matrimonio con Corinna nacque nel 1863 scarsa fermezza nella gestione dell’ordine pubblico: così accadde a Messina, dove fu in servizio dal luglio 1872 all’agosto 1873 ...
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NARDUCCI, Roberto
Milva Giacomelli
– Nacque a Roma il 14 agosto 1887 da Luigi, amministratore del Collegio americano di Roma, e da Sesta Elisabetta Sutto.
Conseguì la licenza tecnica nel 1903-04 presso [...] Ligure (1938) e di Villa San Giovanni sullo stretto di Messina (1937).
Nel 1937 con la stazione di Piacenza, ritornò al ferrotranviaria per l’E42 (in collaborazione con Mazzoni e Giuseppe Terragni, 1940).
Il 23 aprile 1941 sposò Emilia Mandruzzato ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] nel corso di perfezionamento in patologia coloniale all'università di Modena.
Nel 1933 fu chiamato all'università di Messina con l'incarico dell'insegnamento ufficiale di patologia esotica e coloniale, poi mutato in corso complementare di clinica ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] supplizio la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di Giuseppe Bonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato di artiglieria di montagna durante lo sbarco delle truppe napoletane a Messina, quanto nel 1860, allorché il 29 ottobre comandò una ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] si veda: E. Del Bufalo, Concorso per due chiese da erigersi nella diocesi di Messina, in L'Ingegnere, VIII (1934), n. 2, pp. 64, 66; Roma inp. Ruggero di Sicilia e cappella funeraria di S. E. ilCard. Giuseppe Mori di G.B., ibid., X (1936), n. 5, pp. ...
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PANEBIANCO, Ruggero
Marco Pantaloni
PANEBIANCO, Ruggero. – Nacque a Messina il 2 giugno 1848, da Letterio, costruttore, e da Francesca Causton, di origini inglesi. Rimasto orfano all’età di sei anni [...] quale anche nella mesta occasione dei necrologi di Giuseppe Meneghini e di Giuseppe Seguenza (V [1889], pp. 89-93, cristallografia morfologica ed ottica in Italia. R. P. (1848-1930), Messina 1937; G. Piccoli, R. P., in Professori di materie ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] è ravvisata una derivazione dal S. Sebastiano di Antonello da Messina a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale Vergine con il Bambino e i ss. Gioacchino, Giovanni Battista, Giuseppe e Anna (Serravalle, S. Giovanni), su cui compare anche ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] una buona esperienza scientifica e didattica. Nel 1937 fu chiamato alla cattedra di anatomia degli animali domestici dell'università di Messina, ove rimase soltanto un anno. Nel 1938 passò all'università di Perugia e in questa sede restò alcuni anni ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...