PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Costantino Lascaris a Messina, Parisio lasciò la Sicilia nel 1471.
Intraprese studi giuridici all’Università di Bologna, dove si legò alla famiglia nobile dei Malvezzi, la cui protezione invocò non sempre con buona sorte, come quando tentò invano di ...
Leggi Tutto
SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] della composizione nel XVIII secolo, in La figura e l’opera di Giuseppe Giordani, a cura di U. Gironacci - F.P. Russo, Lucca 2013, pp. 370-372, 378, 395; D. Chiatto, Le testimonianze musicali in Messina dal IV sec. a.C. al XVI sec. d.C. e la ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] che sarebbe poi stato ucciso da Pandolfi), Giuseppe Monforti, Pietro Raimondo, Pietro Maurizio; la Hof zu Innsbruck, Innsbruck 1954, pp. 263-265, 365, 405; Il Giornale di Messina, 29 ottobre 1675-24 aprile 1677, a cura di A. Saitta, Milano 1967 ...
Leggi Tutto
GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] nel sec. XV presso l'Università di Torino, nel 1900 fu chiamato alla cattedra di storia moderna, prima nell'Università di Messina, quindi a Genova, dove divenne ordinario nel 1905 e dove rimase fino alla morte, ricoprendo, dal 1903 al 1906, anche l ...
Leggi Tutto
PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] affidato un appezzamento di terreno. Assieme al fratello minore, Giuseppe, fu tra gli allievi della scuola elementare S. Luigi linguaggio (presentato al XV congresso nazionale di filosofia di Messina, 1948), La necessità di esprimersi e la vita come ...
Leggi Tutto
JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] La scuola romana nel Novecento, p. 63), culmine della fase purista dello J., in cui l'evidente citazione da Antonello da Messina o da A. Mantegna - il nudo virile in primo piano in uno scorcio urbano rinascimentale - si fonde con il recente esempio ...
Leggi Tutto
FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] a Carranna (fraz. di Mascali) progettò e realizzò la chiesa di S. Giuseppe e a Lavinia quella di S. Maria. Nel 1955 realizzò la nuova padiglione Lazio della Fiera di Milano nel 1928, quella di Messina nel 1935 e quella di Tripoli nel 1937). Dal 1941 ...
Leggi Tutto
GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] stessa università il G. fu allievo dell'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, tra i più noti rappresentanti del una casina per il barone Majorana; per la piazza Ferdinanda di Messina un tempietto monoptero di ordine dorico.
Fonti e Bibl.: A. Gallo ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] tutti marine e paesaggi, oltre a "Maria SS.ma, San Giuseppe ed angeli che passano colla barca" e "Figure di Nostro Signore Susinno). Dopo la sua morte, la moglie, Flavia Durand, rientrò a Messina dove morì il 31 marzo 1715.
Fonti e Bibl.: F. Susinno, ...
Leggi Tutto
RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] fu il padre in Come le foglie (1954) di Giuseppe Giacosa, mentre il suo Raimondo di Navarra di Dal tuo 1985; G. Saglimbeni, S. R. una vita a teatro, presentazione di O. Bertani, Messina 1991; S. R. tra scena e schermo, a cura di A. Viganò, Genova 1995 ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...