MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] Settembrini, Lettere ad Adelaide Capace Minutolo e a R. M., Napoli 1990; G. Capitelli, Studii biografici, a cura di A. Messina, Napoli 1881, pp. 47-74; Id., Excelsior. Prose, Lanciano 1893, pp. 141-170; A.M. Jannacchini, Topografia stor. dell’Irpinia ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] quelli universitari nel capoluogo lombardo. Allievo di Giuseppe Frugatta, docente di pianoforte al conservatorio di ministeriale d'esami presso gli istituti pareggiati di Padova, Messina, Piacenza, Ferrara, Sassari e Reggio Emilia. Nel 1959 ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] Serenissima il Signor D. Giouan d’Austria, Cosenza [ma Messina] 1648; sul frontespizio delle 6 carte si legge una nota di Paola»; l’opera meritò una replica da parte del palermitano Giuseppe De Voglia). E fu forse per sanare i dissidi tra la città ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] il proposito di tornare in Occidente, rifugiandosi nella natia Messina nel corso del 1602 con navi, tesoro e famiglia vi si recava sotto il pretesto di riscattare un suo cugino Giuseppe. Al Maqueda, che doveva consegnare al C. altri 500 ducati ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] degli angeli, e Agostino Scilla.
Morì nel 1666 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei padri minori.
Giuseppe, altro figlio del C., nacque a Messina; ma è ignota la data della sua nascita. Fu anch'egli pittore e, come afferma il Susinno, morì ...
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SABATINI, Venturino.
Marco Pantaloni
– Nacque a Napoli il 25 ottobre 1856 da Domenico e da Chiara Stella Giancristofaro.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, continuò i suoi studi all’Università [...] adatte alla ricostruzione degli abitati colpiti dal terremoto di Messina e Reggio di Calabria del 28 dicembre 1908. In un’accesa discussione scientifica tra Sabatini e il fisico Giuseppe Martinelli, responsabile della sezione sismica del R. Ufficio ...
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SERGI, Sergio.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 13 marzo 1878 da Giuseppe, antropologo, e da Maria De Leo.
Conseguita la laurea in medicina presso l’Università di Roma nel 1902, con una tesi sulla [...] del Prof. S. S., in Rivista di antropologia, 1972-1973, vol. 58, pp. 9-34; S. Puccini, L’antropologia a Roma tra Giuseppe e S. S., ibid., 1993, vol. 71, pp. 229-247; C. Pogliano, L’ossessione della razza. Antropologia e genetica nel XX secolo ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] con perizia per diversi anni, lavorando per un certo periodo anche a Messina (la sua prima opera di cui si ha notizia è un piccolo 1819 il G. si recò a Roma, dove fu allievo di Giuseppe Errante; circa un anno dopo si trasferì a Firenze alla scuola di ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] lavorò per l'Arengario, la posta centrale, il duomo, la basilica di S. Ambrogio (1960); a Roma per la chiesa di S. Giuseppe al Trionfale e per quella di S. Maria Mediatrice, oltre che per l'appartamento pontificio in Vaticano e per l'abbazia di ...
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PUGLIESE, Oronzo
Claudio Rinaldi
PUGLIESE, Oronzo. – Nacque a Turi, in provincia di Bari, il 4 aprile 1910, da Matteo (1870-1954), agricoltore, e da Francesca Lepore (1870-1960). Fu l’ultimo di sette [...] Tornò a Lentini nel 1944 e l’anno successivo si trasferì a Messina, in serie C, dove restò due stagioni come giocatore-allenatore decimi posti. Ricevette dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat il titolo di commendatore della Repubblica per ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...