FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] per l'Accademia di belle arti.
Tra gli scritti di questi anni, La teoria della libertà nella filosofia di Hegel (Messina 1920, poi in Opere, XIV), Saggio su Francesco Bacone (Palermo 1928, poi in Opere, XI), la pubblicazione dei corsi accademici ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] manicomio, di recente inaugurato. Successivamente fu straordinario di clinica delle malattie mentali e nervose nell'Università di Messina nel 1907, e nel 1908 ordinario, ruolo confermato nel novembre dell'anno successivo, di clinica psichiatrica in ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] Reggio Calabria 1907, pp. 8, 11 s., 14, 17, 21 s., 27; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925-30, I, pp. 520-522; II, pp. 452-455; L. Aliquò-Lenzi, Gli scrittori calabresi, II, Reggio Calabria 1955 ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] e Calabrie del 1908, fu in conseguenza nominato segretario generale dell'ente nazionale istituito a Messina per la ricostruzione della città.
Nel 1913 P. Bertolini - che lo aveva apprezzato mentre era ministro dei Lavori Pubblici - divenuto primo ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] nuova conquista francese del Regno. Amici del re Giuseppe Bonaparte, ospite a casa loro durante una a cura di S. Musolino, Napoli 1903, p. 43; F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, pp. 26, 38 ss., 42, 53, 57, 59, 63 s., 70, 102, 107, ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] alle conseguenze della denuncia di un informatore, Giuseppe Billa; infatti il nome del G. compare Opuscoli varii, Napoli 1840, I, pp. 1 ss. (già pubblicato in Mauronico [Messina], 18 dic. 1835); A Basile, Un illuminista calabrese:D. G. da Seminara, ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] G. Salvemini, Il generale P. nella crisi napoletana del 1860, Messina 1904; T. Battaglini, Il generale P. in Abruzzo nel 1859 , Portale storico, http://storia.camera.it/ deputato/giuseppe-salvatore-pianell-18181109#nav (6 marzo 2015); Archivio ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] La Mantia, cart. I, b. 41: Raccolta di dati e documenti riguardanti Giuseppe La Mantia per la sua biografia - fatta da sé stesso; cart. I, b di V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città di Sicilia, Messina 1993, pp. V*-XXVII*; M.A. Cocchiara, V. ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] diresse le cliniche ostetriche e ginecologiche di Cagliari, Messina, Siena e Modena), Ernesto Pestalozza (cliniche di di Ferrara e cliniche di Parma, Pavia e Genova) e Giuseppe Resinelli (scuola di Ferrara e cliniche di Cagliari, Parma e Firenze ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] . Importante fu per lui l'esempio del vulcanologo Giuseppe Recupero; proficua e solidale l'amicizia con il salvacondotto di Maria Carolina, nel 1811 rientrò in Sicilia, ma a Messina fu arrestato e trattenuto nel castello di Termini per quasi tre anni ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...