CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] del contropiede in attacco. Nel periodo fra le due guerre, Giuseppe Meazza, centravanti-goleador in Campionato e mezzala di regia e Gaggiotti, detto 'Gegio', che, intervistato da Indro Montanelli, raccontò i propri commerci in modo del tutto generico ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] 1962)(52); l’ospedale di Le Corbusier caldeggiato da Giuseppe Mazzariol e Carlo Ottolenghi (l’incarico viene assegnato nel Leggi e programmi di intervento, Padova 1996.
49. Indro Montanelli, Per Venezia, Venezia 1969; Wladimiro Dorigo, Una laguna di ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] mondo del giornalismo, come Gianni Brera e Indro Montanelli, o scrittori in veste di inviati-speciali o letterario instabile. Sulla relazione del viaggio a Capo Nord (1799) di Giuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996.
L. de Llera, Ortega ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] anno zero (1948), entrambi di Rossellini; Pasquale e Giuseppe, i ragazzi abbandonati che per sopravvivere si danno alla un giornale di opposizione, fu addirittura accusata da Indro Montanelli di ‘sciacallaggio’ (Tina Merlin ha ricostruito la vicenda ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] reca la data del 1° maggio del ’46 e lo dirige Giuseppe Gaddi: uno sperimentato uomo di partito, pronto a moltiplicare i ruoli immagine di un ex fascista e liberale di risulta come Montanelli: anche per questo tanto rappresentativo e venerato(149) — ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] minoritari, non si incontrino mai. Sarà un caso, ma colpisce: Giuseppe Turcato si anfratta alla S.A.D.E., cioè proprio nel centro Rossellini, sulla scia di un racconto di Indro Montanelli, confessi la doppiezza delle identità e gli avvolgimenti ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] industriale, Venezia 1980; sulle vicende della Scalera Film, Giuseppe Ghigi, Il sogno di ‘Cinevillaggio’. Le attività produttive .
5. V. in partic. il dibattito fra Dorigo e Montanelli, in Wladimiro Dorigo, Una laguna di chiacchiere, Venezia 1972.
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MAZZINI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] per bocca di G. Ferrari, E. Cernuschi, G. Montanelli, e più tardi anche di Cattaneo, lo accusavano di verticismo compresa l’ampia nota introduttiva) e, da ultimo, gli Scritti politici di Giuseppe Mazzini, a cura di T. Grandi - A. Comba (Torino 1972 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] solenni: Lambruschini e Mayer, il conte Guicciardini e Montanelli, L’Eco di Savonarola e Ricasoli; voleva dire Ibidem, p. 371.
49 Il termine «massonevangelismo», coniato da Giuseppe Gangale, è stato ripreso in varie occasioni da Giorgio Spini: «Fu ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] prese parte alla votazione il 60% degli aventi diritto, e votò per Giuseppe Piccinelli il 57%; a Treviglio i voti validi furono l’89% e ebbero il loro culmine nella nota affermazione di Indro Montanelli che invitava a votare Dc ‘turandosi il naso’.
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