Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] essere cacciato dalla Toscana ad opera del Guerrazzi e del Montanelli). Ora, nonostante le infatuazioni, finisce per prevalere l'atteggiamento neppure a poeti di più antica formazione, quali Giuseppe Revere, era restata ignota, se appunto gli ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] posizioni economiche del cattolicesimo progressista lombardo (Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Enrico Falck fu definito in modo superficiale e demagogico dal giornalista Indro Montanelli «corruttore incorruttibile»: cit. in Accorinti 2006, p. 216 ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] con i grandi poeti, con Leopardi, Foscolo, Manzoni e termina con Giuseppe Verdi" (N. Bobbio, M. Viroli, Dialogo intorno alla repubblica, Dialogo sul Novecento svoltosi a Montecitorio, Indro Montanelli ha riproposto la tesi, che deriva da ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] pastorali, p. 260). Nel 1951, l’anno in cui Giuseppe Dossetti abbandonò la politica, G. La Pira era divenuto sindaco Il Ponte, 1958, n. 109), ai giudizi problematici ma solidali (I. Montanelli, in Bortone, p. 118; in Fallaci, p. 148), al sostegno ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Sartori, dalla quale ebbe quattro figli: Duccio (1924), Marco (1930), Giuseppe (1937) e Bruna (1940). Con lei si stabilì a San Marziale, firmati, tra gli altri, da Benedetti, Soffici, I. Montanelli, L. Colacicchi. Nel 1932 curò con A. Bartoli la ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] fra gli altri, A. Vannucci e G. Montanelli. Difficoltà finanziarie sopraggiunte provocarono la chiusura della testata Italia, precedute da una prefazione e seguite da un discorso storico di Giuseppe La Farina, Firenze 1844-46; All'Italia (ode per l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] ripresa di un saggio su Il pensiero religioso di Giuseppe Mazzini e la secolarizzazione della tradizione cristiana e la es., si legge in una lettera dell’ottobre 1977 a Indro Montanelli:
Non ha mai pensato […] che il Cristianesimo, sempre limitato ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] e delle lettere: fra gli italiani R. Lambruschini, G. Montanelli, G. Giusti, G.B. Giorgini, e fra gli stranieri a cura di D. Zanichelli, Bologna 1903; Carteggio tra M. M. e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, I-IV, Torino 1924-30; Lettere ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Nel frattempo il regista dirigeva al San Carlo l’Otello di Giuseppe Verdi e girava in auto l’Italia con Cesare Zavattini 1959), da un episodio resistenziale raccontatogli dal vecchio sodale Indro Montanelli. Il film vinse il Leone d’oro a Venezia nel ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] che con l'emigrazione meridionale, ebbe intensi contatti con Montanelli, Sirtori e, soprattutto, con Manin, dal quale 'ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i tempi di Giuseppe Massari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a ...
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