PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] , per cui collaborò alla pubblicazione delle Memorie sull’Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850 di GiuseppeMontanelli (Torino 1853); esercitò la docenza nelle scuole tecniche di mutuo soccorso; tradusse dal francese Le rovine o ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] Cornero, e molti intellettuali di vari Stati italiani, tra cui GiuseppeMontanelli, Pietro Thouar, Enrico Mayer, Michele Sartorio, Giuseppe e Defendente Sacchi, Cesare Cantù, Samuele Biava. Ascoltati consiglieri furono Niccolò Tommaseo, Giovan ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] di A. P. ad A. Ranieri, in Nuova Antologia, 1930, vol. 272, pp. 137-156, 273-302; N. Coppola, A. P. e GiuseppeMontanelli, loro carteggi inediti con aggiunta di altri carteggi del P., in Rassegna storica del Risorgimento, XXX (1943), 1, pp. 33-94; 2 ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] (1900-01). Alcuni monumenti furono dedicati a grandi uomini del Risorgimento quali GiuseppeMontanelli (1892, già commissionato al padre Pasquale; Fucecchio, piazza Montanelli), Cosimo Ridolfi (1892-99; Firenze, piazza S. Spirito), Ubaldino Peruzzi ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] e allontanato da Venezia, Prati giunse l’8 settembre 1848 a Firenze, dove neppure il ministero di GiuseppeMontanelli e Domenico Guerrazzi tollerava gli albertisti. Inizialmente sembrò propendere per il loro governo democratico; poi, temendo che ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] difendendo la frenologia e le scienze naturali, accusate di materialismo e ateismo. Dopo che, nel febbraio del 1846, con GiuseppeMontanelli, aveva promosso la petizione contro l’apertura a Pisa di una casa gesuita, perse di nuovo la cattedra e tornò ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] la frequentazione del Circolo popolare a quella del caffè della Costituente. Intitolato alla ‘parola magica’ rilanciata da GiuseppeMontanelli al suo ritorno dalla prigionia in Austria e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] nella Toscana della prima metà dell’Ottocento, in Rivista di diritto agrario, 1991, n. 70, pp. 338-357; G. Luseroni, GiuseppeMontanelli e il Risorgimento: la formazione e l’impegno civile e politico prima del ’48, Milano 1996, pp. 92-96; F. Colao ...
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RANCO, Vitto Lorenzo Maria
Alessio Petrizzo
RANCO, Vitto Lorenzo Maria. – Nacque ad Alessandria il 3 gennaio 1813 da Gioanni e da Caterina Fantoli, in una famiglia di agiati negozianti.
Primogenito [...] ’autunno del 1847 in forma di radicale rassegna critica delle istituzioni e della società sabaude sull’Italia di GiuseppeMontanelli (nn. 21-25).
Per la sua pratica delle reti di distribuzione commerciale Ranco favorì spesso la circolazione libraria ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] in lui la nuova figura del "tecnico",strumento essenziale per la nascita di una società di "produttori" (Liriche di GiuseppeMontanelli, Firenze 1837, pp. 32-34).
Gli studi ferroviari del C. furono interrotti dalle vicende politiche del 1847-49. Nel ...
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