Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] una Costituente unica di Roma e Toscana. Ma il granduca fuggì e M., entrato nel governo provvisorio (il triunvirato Guerrazzi-Montanelli-Mazzoni) non riu scì a far proclamare la repubblica e l'unione con Roma per la decisa opposizione di D. Guerrazzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] della codificazione che si snoda invece su di una ben diversa strada, quella che il deputato toscano GiuseppeMontanelli nel 1859 aveva inaugurato nella paradossale trasformazione del codice francese (quindi a rigore ‘straniero’) proprio in parola ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] scritto nel momento più buio per le speranze, nel novembre del 1849, il patriota toscano GiuseppeMontanelli – guardo al Piemonte come a tavola di salvezza» (Montanelli 1945, p. 20). Quest’immagine di salvezza fu dovuta in amplissima misura alla ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e liberale della codificazione napoleonica si manifestava con maggiore intensità, come testimoniava l’affermazione programmatica di GiuseppeMontanelli «Italia e codice Napoleone», che coniugava la lotta per l’indipendenza con il recupero di quella ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] solo con le iniziali C. D. L.); In memoria di Giuseppe Cipriani soldato d'Italia (s. n. t.). Nel fasc. . Mordini, Bologna 1934, I, pp. 134-47, 156, 161; Epistolario di G. Montanelli dal 22 marzo al 29 maggio 1848, a cura di U. Mondello, in Rass. stor ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 12). Nel 1935 Cassola dette pure vita (con Cancogni e Giuseppe Lo Presti) a uno dei vari gruppetti di protesta politica sedicenti (lettera inedita, in data 8 febbraio 1966, a Indro Montanelli: Andreini, Cronologia, 2007, pp. LXXXI s.).
Con Cancogni ...
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