CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] manzoniani. Richiamandosi alle posizioni già assunte da Giuseppe Mazzini, gli scrittori della rivista rivendicano la ma non di meno lucidamente, il C. criticava l'operato del Montanelli e del Guerrazzi, i quali, non conoscendo affatto le condizioni d ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] con cui strinse una profonda amicizia, e, tra i professori, Giuseppe Isnardi, che lo introdusse alla conoscenza di Manzoni, e il Il Giornale sancì l’amicizia di Pampaloni con Indro Montanelli, che seguì poi alla Voce. Qui uscirono le recensioni ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] frequentò le lezioni all'università pisana, dove si acquistò la stima e l'amicizia di noti cattedratici quali G. Carmignani, G. Montanelli., I. Rosellini e G. Rosini. Gli si presentò anche la possibilità di insegnarvi l'ebraico, ma ne fu impedito da ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] armi alla difesa della Lombardia dopo Custoza. Durante il ministero Montanelli-Guerrazzi, l'A., insieme col fratello Eugenio, si Lo Scaramuccia, diretto da Carlo Lorenzini, insieme con Giuseppe Revere, Ferdinando Martini ed altri. Nel 1860 tornò ...
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