Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche V. Monti, cui però il B. non volle replicare. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] annullamento del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con suo autore, e l'opuscolo Esame delle accuse contro Vincenzo Monti, in cui sosteneva non potersi attaccare la Basvilliana per il ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] il seminario, infatti, ebbe modo di conoscere Giuseppe Toaldo, professore di matematica ed astronomia, che , Vita di M. C., s. l. 1817; G. Mosini, Sugli epistolari del C. e del Monti, s. l. 1851; G. Mazzoni, Le idee polit. di M. C., Firenze 1880; C. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare terra: / Corusco e fumido / Come i vulcani, / I monti supera, / Divora i piani [...]». Nei Giambi ed Epodi si ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] per te») si deve ricordare innanzi tutto l’imponente produzione erudita. Accanto agli studi monografici su Giuseppe Parini, Vincenzo Monti, Cesare Beccaria, allinea l’impressionante mole di una Storia universale compilata (in troppi casi raffazzonata ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] replicare alla tesi, sostenuta qualche anno prima (1830) da Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso il corrono per uno sviluppo necessario e successivo come i fiumi dai monti al mare ";e se "gli episodi che spesso durano intere ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] .
La terra dei miti e dei riti risponde allo zodiaco: è un monte a sette balze o climi, a due cime, con una valle nel Amore e Psiche, alle storie di Mosè, di Lot, di Giuseppe e dei suoi fratelli, di Osiride. Tutti rispondono infatti alla successione ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la uomo nuovo" è Parini, e poi vengono Alfieri e Foscolo (col Monti personaggio negativo), ma con dei limiti negli eccessi e nelle scelte di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] poteva contare sulla protezione del console veneziano Marco de' Monti ed ebbe modo di rendersi utile alla Repubblica, riuscendo denari. Ricorse allora al conte Giuseppe Carlo di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Genova s. d.; Lettere di G. Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri, Genova 1829; Dialoghi dell'arte poetica. Il C. e la Pléiade francese, Torino 1920; G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...