BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] p. 65; Id.,Del primato morale e civile degli Italiani, Milano 1848, p. 517; Id.,Del rinnovamento civile d'Italia, a c. di F. Nicolini, Bari 1912, III, p. 122; Id.,Ricordi bibliogr. e carteggio, a c. di G. Massari, Torino 1861, II, pp. 32 s.; Id.,Del ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] . Fu anche il restauratore preferito del cavalier Giuseppe Strocchi di Cotignola, collezionista e autore di contributi makers, Grottammare 2003, pp. 112 s., 123, 133; G. Nicolini, Liutai in Italia. Dall’Ottocento ai giorni nostri, Ozzano dell’Emilia ...
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Nacque il 6 gennaio 1777 a Lequio Berria di Alba (Piemonte) da Giovanni Raffaele e Anna Maria Boffa. Non ancora ventenne sposò Maria Margherita Destefanis, con la quale ebbe presto due figli. Benché alcune [...] collaboratori ed allievi, tra i quali spiccano i nomi di Giuseppe Rocca, suo compaesano, che lo frequentò a partire dalla Collezionismo in Piemonte, Torino 2005, pp. 84-87; G. Nicolini, Liutai in Italia. Dall'Ottocento ai giorni nostri, Ozzano dell' ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] altre opere mss. del B. in Salò, Biblioteca, Sez. A, Mss. di Giuseppe Brunati, 7 (A-7), 101 (C. 23), 106 (C.28), 119 ( 1-43; 1972, 1, p); Tre lettere inedite di I. B., a cura di F. Nicolini, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXIV (1919), n. 2, p. 81; ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] 9 ag. dello stesso anno. Fu sepolto nella chiesa di S. Giuseppe dei Nudi.
Fonti e Bibl.: E. De Fonseca Pimentel, Il Monitore in Riv. stor. ital.,LIV (1937), pp. 42-43; N. Nicolini, La spedizione punitiva del Latouche-Tréville,Firenze 1939, pp. 93-94; ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] ], pp. 73-192; IV [1953], pp. 91-136).
Fonti e Bibl.: Oltre ai Ricordi, indicati nel testo, si vedano i necr. di T. Nicolini, suo successore a Capodimonte, in Atti d. Accad. Pontaniana di Napoli, n.s., XII (1963), pp. 349-52, e in Coelum, XXX(1962 ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] da Cosenza, mercante e raccoglitore di libri; una trentina di sonetti, taluni in dialetto, altri, tra cui due contro Giuseppe Valletta, in italiano, e uno in linguaggio fidenziano; nonché un'elegia latina in morte di Antonio Miroballo e una canzone ...
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Musicista italiano (Milano 1926 - Stresa 2020), figlio di Michelangelo e allievo di Gavazzeni, Paribeni e Ghedini; ha svolto attività di pianista e compositore. Ha diretto il Conservatorio di Musica G. [...] Nicolini di Piacenza (1958-66), quindi il Conservatorio Statale di Musica Gioachino Rossini di Pesaro (1966-72) e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (1972-96). Nel 1993 ha formato insieme con Vladimir Delman l'Orchestra Sinfonica di Milano ...
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MARCOLINI, Francesco
Tammaro De Marinis
Nato a Forlì ai primi del sec. XVI, esercitò l'arte tipografica a Venezia dal 1535 al 1559. Le sue edizioni sono stampate con caratteri corsivi di diversi tipi [...] con due canzone di Pietro Aretino stampato da G. A. Nicolini da Sabio a Venezia nel 1534. Stabilitosi tipografo, la serie d'Este (1540) con figure per un giuoco incise da Giuseppe Porta Garfagnino; si dilettò di architettura incise, costruì orologi ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] recente dell'Iliade; conosce e adopera il passo di Flavio Giuseppe, come lo conosce e adopra l'Aubignac; risolve in D'Aubignac, che il Finsler prende troppo sul serio, F. Nicolini, Divagazioni omeriche, Firenze 1919. Sul Vico e la critica omerica, ...
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