GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] perdita di molte sue opere. Entrò in contatto con la rinnovata scuola pittorica napoletana, in particolare con i fratelli Palizzi e con D. Morelli, suoi coetanei. Si interessò maggiormente alla riforma in senso romantico del quadro devozionale e di ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...]
Aprì di seguito lo studio in via Toledo al numero 343. Nei primi anni risentì del naturalismo pittorico di Filippo Palizzi in Scorcio di case (Cosenza, collezione privata), del 1880, e di elementi innovativi apportati ai soggetti paesaggistici dalla ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] con E. Lojacono e F. Palizzi. L'adesione alla maniera di Palizzi, all'uso della macchia e , Radiolarie. Vita e opera di V. J., Milano 1983; N. Sinopoli, Statua di s. Giuseppe in via della Giuliana in Roma e V. J., in Calabria letteraria, 1990, nn. 1-3 ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] (ibid. 1915, n. 23); Macaronicae di Teofilo Folengo, a cura di Giuseppe Lipparini (Roma 1925, n. 57).
Nel 1914 il M. partecipò alla a Reggio Emilia, nella Raccolta Angelo Davoli della Biblioteca Palizzi) e private. Nella Galleria d'arte moderna di ...
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MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] p. 8). Fu influenzato dal naturalismo di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, ma, differentemente da quanto è di luoghi sacri, tra cui pitture murali nella chiesa di S. Giuseppe a Chiaia e nella cappella Palatina di Napoli (Evangelisti, Profeti, S ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] di 20 grana. Particolarmente riuscita la tavola con i fratelli Palizzi in aperta campagna, l'uno occupato a dipingere, l'altro Domenico Morelli nell'atto di tagliare la testa di Giuseppe Verdi per poterla collocare entro la cornice di un quadro ...
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ROSSANO, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Napoli il 31 agosto 1835 da Vincenzo e da Elisabetta.
S’iscrisse alla scuola di architettura presso il Reale istituto di belle arti di Napoli, ma seguì, [...] l’influenza artistica di Giacinto Gigante e di Filippo Palizzi (Federico Rossano, 2000, pp. 7 s.; Salvadori, II, Firenze 2008, p. 1544; M. Moscatiello, Le japonisme de Giuseppe De Nittis: un peintre italien en France à la fin du XIXe siècle, ...
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PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] dove seguì un corso di perfezionamento alla scuola di Filippo Palizzi presso l’Accademia di belle arti diretta da Morelli ed ebbe macchiette turistiche per la bottega di Masto Peppe (Giuseppe Massa), realizzando vedute e scene popolari che molto ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] . Silvani, Parma 1758); Didone abbandonata (Metastasio, Lucca 1760); Giuseppe riconosciuto, azione sacra (Id., Praga 1763).
Musica sacra: Stabat a Reggio Emilia (Biblioteca municipale Palizzi), Venezia (Biblioteca del conservatorio), Dillingen ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] tornò all'Istituto di Belle Arti di Napoli, allorché Filippo Palizzi e Domenico Morelli, di cui il B. era grande ammiratore arte dell'incisione. Dopo due anni lo raggiunse l'amico Giuseppe Vannicola, poeta e violinista romano, col quale divise l' ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...