BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] nella sua scuola privata che ebbe grande rinomanza e in cui ebbe come appassionato allievo, tra gli altri, F. Palizzi. Le sue idee estetiche, in realtà contrastanti con la sua arte, trovarono enunciazione in un opuscolo sulla riforma degli ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] dallo stesso T. Signorini, l'A. abbandonò gli impasti densi e i toni accesi dell'esperienza napoletana, vissuta accanto a F. Palizzi ed a D. Morelli, si liberò da scolastiche minuzie e si volse a gamme argentee ed a stesure larghe e leggere: dipinti ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] dedicandosi poi anche alla pittura a soggetto sacro.
Nel 1899, poco più che ventenne, partecipò all'Esposizione internazionale di Torino con una Testa di Cristo acquistata dal Comune di Napoli. Nel 1900, ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] primi volumi furono stampati nel 1846).
Fu, tuttavia, con Matteo Palizzi. Dramma storico (Firenze 1845) - e, soprattutto, con , precedute da una prefazione e seguite da un discorso storico di Giuseppe La Farina, Firenze 1844-46; All'Italia (ode per l ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] si accese un’analoga rivalità con la famiglia emergente dei Palizzi, alleati di Chiaromonte, che godevano del favore del nuovo principe Giovanni condusse al passaggio del principato al cugino Giuseppe (morto nel 1620), il cui padre aveva acquisito ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] .
In margine all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti in Napoli, l'I. - amico di pittori quali F. Palizzi, M. Lenzi, A. Martelli - con uno scritto in forma di lettere al pittore e incisore siciliano S. Cucinotta, con il ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] serali; dal 1941 al 1967 ebbe la cattedra di decorazione presso l'istituto d'arte F. Palizzi a Napoli. Nel 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e lavorare nella sua villa al Vomero. Nel 1941 tenne una personale ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] priv.) e una pala d’altare per la chiesa madre di Zafferana (S. Giuseppe col Bambino, 1854, il bozzetto del 1852 è in coll. priv. a Vonwiller, collezionista e mecenate di Morelli e Filippo Palizzi. I dipinti a soggetto storico esposti alla successiva ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] il G. si classificò al primo posto con il rilievo Giuseppe venduto dai fratelli (Napoli, Galleria d'arte dell'Ottocento composta a ricordo della città partenopea su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II di Borbone, l'ex re di Napoli ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] I Luna e i Perollo, ambientato nel Cinquecento siciliano. Matteo Palizzi, ovvero I Latini e i Catalani. Frammento di studi storici un riconoscimento di autonomia da parte del governo spagnolo. In Giuseppe d'Alesi o La rivoluzione di Palermo del 1647. ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...