Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] massimi esponenti del genere; girò tra gli altri: Giuseppe Verdi (1938); Il sogno di Butterfly (1939); La monaca di Monza del 1962 fu il suo ultimo film.
Bibliografia
E.F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 116, 123 e segg., 172-77 ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] V. Manna (vedi il Notamento del fiscale B. Palmieri, riportato da A. Simioni) e si sottrasse a certa spense il 9 ag. dello stesso anno. Fu sepolto nella chiesa di S. Giuseppe dei Nudi.
Fonti e Bibl.: E. De Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] , Cronache drammatiche (1922) Roma 1923, pp. 202-204; M. Ferrigni, Cronache teatrali (1930,) Milano 1931, pp. 223-29; E. F. Palmieri, Bene gli altri, Bologna 1933, pp. 71-75; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, pp. 269-270, e ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] Sicile et de ses rapports avec l'Angleterre à l'époque de la Constitution de 1812, Paris-London 1827, p. 127; N. Palmieri, Saggio storico e politico sulla Costiluzione del regno di Sicilia infimo al 1816, Losanna 1847, pp. 183, e passim; P. Balsamo ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] , l'altra nel 1704 col genovese Domenico Parodi, e altre sale nei palazzi Spinola (con Andrea Carlone), Saluzzo (col Palmieri), Gentile, Lomellini, Durazzo Pallavicini e operò anche in diverse chiese. Dipinse poi con Giacomo Boni, allievo di M. A ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 'affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del e, in prosa, L'Isola d'oro); per Rovigo, Gino Piva e F. Palmieri; per Trento, G. Florian e G. Mor; per Zara, Luigi Bauch e Andreina ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] accertamento della ''base economica'' di quella società: i lavori da lui dedicati a I ricordi fiscali (1427-1475) di Matteo Palmieri (1983) e L'imposta diretta a Firenze nel Quattrocento (1984) lo dimostrano chiaramente. Così il lavoro di Conti, pur ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] nella seconda metà del Cinquecento, ridotto a villa principesca da Bernardo Buontalenti; presso S. Domenico la celebre villa Palmieri, già chiamata Schifanoia: dove, secondo la tradizione, il Boccaccio avrebbe trovato rifugio durante la peste con le ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] Simonetti, Ardengo Soffici, Gino Soggetti, Giacomo Soldi, Giuseppe Steiner.
Il 22 ottobre 1931 Marinetti pubblica nella Gazzetta , Esperienze antidannunziane, Palermo 1928, p. 39 segg.; E. Palmieri, Orizzonti, Foligno [1930], p. 51 segg.; V. Schilirò ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] dal governo toscano di Leopoldo I e più dalla politica austriaca di Giuseppe II, e dall'illuminismo, tanto da trovare fautori tra teologi e Perrone, De R. P. infallibilitate, Torino 1874; D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, 4ª ed. a cura di ...
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