COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] , anonima, dell'opera Della ricchezza nazionale del marchese Palmieri (apparso a Napoli nel 1792), la rivista compiva una nomina non doveva essere estraneo M. Delfico, che Giuseppe Bonaparte aveva da qualche mese richiamato dall'esilio sammarinese ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] due capitelli di marmo di ordine composito lavorati in Carrara da Giuseppe Poli… per servizio delle due colonne da ponersi nella porta , nato dall'unione di quest'ultimo con Antonia Palmieri, che furono attivi in altre chiese tarantine come anche ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] italiano B. Gigli e la rumeno-tedesca Maria Cebotari.
Giuseppe Verdi (1938, soggetto di L. D'Ambra, con -8 (numero monografico dedicato a Scipione l'Africano). Vedi anche: E.F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 116, 123 s., 172-177 ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] studiare a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino Galiani, amico del prozio. L'anno e F.A. Grimaldi in Calabria, del marchese G. Palmieri nel Leccese e di altri riformaton illuminati, il F. si ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] in terracotta, stucco o cartapesta, fu sovente replicata da Piò o dalla bottega, com’è il caso della grande Pietà in S. Giuseppe dei Cappuccini a Bologna, realizzata nel 1727, la cui versione in scala ridotta è sempre a Bologna in S. Maria della Vita ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] di Pavia, che era stato aperto nel 1786 per volontà di Giuseppe II per concentrare in un solo luogo e rendere così più uniforme fu allievo di P. Tamburini, G. Zola e V. Palmieri e ne ricevette una forte impronta di tipo regalistico e anticuriale che ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Angelo Boucheron e incidere in rame da Pietro Palmieri per illustrare il volume curato da Giovan (1830) custoditi all'Accademia delle scienze, insieme con i busti del Conte Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812) (ibid., I ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] economisti e uomini politici quali il Filangieri o G. Palmieri - come esponente di quel nucleo dell'aristocrazia napoletana che 73.I.13/7, reca infatti la firma autografa di Giuseppe Orazi; lo stile è retorico e classicheggiante; mancano nel testo ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] e dei prezzi dei beni primari. Le sue proposte coincidevano con l'orientamento riformatore che, sotto la spinta di G. Palmieri, il Supremo consiglio delle finanze, pur con difficoltà e ritardi, aveva impresso al governo. Le pressioni convergenti dei ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] in qualità di assessore: a esso collaboravano anche Filangieri, G. Palmieri, Delfico e Galanti.
Il terremoto che colpì la Calabria nel poté sfuggire alle conseguenze della denuncia di un informatore, Giuseppe Billa; infatti il nome del G. compare, ...
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