I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] Ragazzi di vita (di Pier Paolo Pasolini). Possono avere l’iniziale maiuscola anche gli altri elementi del indifferenti di Alberto Moravia
(3) le poesie da L’allegria di Giuseppe Ungaretti
Nel caso della preposizione di, è oggi meno frequente l’uso ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] , che raffreddava i toni melodrammatici di Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis, e Donatella. Fu però Mauro Bolognini a svelarne insospettate asprezze in La notte brava (1959), sceneggiato da Pier Paolo Pasolini, in cui la M. ha il ruolo di una ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] e non della politica, ma il prefetto di Torino, Pasolini, lo distolse da questa idea e lo indusse a formare ., Verso la pace di Milano. Un carteggio tra Maria Adelaide e Francesco Giuseppe, ibid., 15 aprile 1927; Howard Mc Gaw Smyth, The armistice of ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, La traviata di Giuseppe Verdi, Ariadne sells out da Richard Strauss, Idomeneo, re di al Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. La presa di coscienza di Arnoldo, che lascia la parte ...
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GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] di una nuova sezione, Eultum vers ("Ultimi versi").
In queste opere G. − che fu subito notato e incluso da P. P. Pasolini e M. Dell'Arco nell'antologia Poesia dialettale del Novecento- dà voce a un mondo di miseria e di emarginazione, assillato dai ...
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MALARET, Joseph barone de
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico francese, nato a Tolosa il 17 gennaio 1820, morto a Verteil il 23 maggio 1886. Già segnalatosi alla legazione di Francia a Berlino, il M. fu [...] questo programma dell'imperatore. Nondimeno la forza delle cose indusse ben presto l'imperatore Napoleone III a negoziare con G. Pasolini, con M. Minghetti e con E. Visconti Venosta la convenzione di settembre. Il M. fu coinvolto nella polemica circa ...
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PONTI
Giovanni Treccani
. Famiglia d'industriali, originariamente De Ponte, oriunda del contado del Seprio (Gallarate). Giovanni di Beltramo De Ponte, notaio, 1ra il 1461 e il 1465 si trasferì a Gallarate, [...] (1785-1860), coadiuvato dai fratelli Francesco (1794-1874) e Giuseppe (1786-1853). Pionieri della filatura meccanica in Italia, essi Solbiate miglioramenti e ingrandimenti.
Bibl.: P. D. Pasolini, Memorie storiche della famiglia Ponti, Imola 1876; ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Parma 1947 - Diso, Lecce, 2012), figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo. Si è inizialmente interessato di pittura, successivamente ha [...] , che gli è valsa il Premio Ubu per il migliore spettacolo originale, e che nel 2012 è stata pubblicata in Gadda e Pasolini – Antibiografia di una nazione insieme allo spettacolo ‘Na specie de cadavere lunghissimo, dedicato alle ultime ore di vita di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. M. Verdone, Il cinema neorealista: da Rossellini a Pasolini, Trapani 1977.
C. Zavattini, Neorealismo ecc., ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] nel 1967 per Uccellacci e uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini. Per la prova offerta in quest'ultimo film l'anno precedente le belve (1943) di Giorgio C. Simonelli ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista del Neorealismo: "Totò è un ...
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