VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, La traviata di Giuseppe Verdi, Ariadne sells out da Richard Strauss, Idomeneo, re di al Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. La presa di coscienza di Arnoldo, che lascia la parte ...
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GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] di una nuova sezione, Eultum vers ("Ultimi versi").
In queste opere G. − che fu subito notato e incluso da P. P. Pasolini e M. Dell'Arco nell'antologia Poesia dialettale del Novecento- dà voce a un mondo di miseria e di emarginazione, assillato dai ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] 1946; G. Petrocchi, in La fiera letteraria, 12 marzo 1948; A. Bocelli, in Il mondo, 25 dicembre 1956; P. P. Pasolini, in Passione e ideologia, Milano 1960; M. Petrucciani, Poesia di Fortini, in Galleria, maggio-giugno 1960; G. Bàrberi Squarotti, in ...
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MALARET, Joseph barone de
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico francese, nato a Tolosa il 17 gennaio 1820, morto a Verteil il 23 maggio 1886. Già segnalatosi alla legazione di Francia a Berlino, il M. fu [...] questo programma dell'imperatore. Nondimeno la forza delle cose indusse ben presto l'imperatore Napoleone III a negoziare con G. Pasolini, con M. Minghetti e con E. Visconti Venosta la convenzione di settembre. Il M. fu coinvolto nella polemica circa ...
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PONTI
Giovanni Treccani
. Famiglia d'industriali, originariamente De Ponte, oriunda del contado del Seprio (Gallarate). Giovanni di Beltramo De Ponte, notaio, 1ra il 1461 e il 1465 si trasferì a Gallarate, [...] (1785-1860), coadiuvato dai fratelli Francesco (1794-1874) e Giuseppe (1786-1853). Pionieri della filatura meccanica in Italia, essi Solbiate miglioramenti e ingrandimenti.
Bibl.: P. D. Pasolini, Memorie storiche della famiglia Ponti, Imola 1876; ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Parma 1947 - Diso, Lecce, 2012), figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo. Si è inizialmente interessato di pittura, successivamente ha [...] , che gli è valsa il Premio Ubu per il migliore spettacolo originale, e che nel 2012 è stata pubblicata in Gadda e Pasolini – Antibiografia di una nazione insieme allo spettacolo ‘Na specie de cadavere lunghissimo, dedicato alle ultime ore di vita di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. M. Verdone, Il cinema neorealista: da Rossellini a Pasolini, Trapani 1977.
C. Zavattini, Neorealismo ecc., ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] nel 1967 per Uccellacci e uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini. Per la prova offerta in quest'ultimo film l'anno precedente le belve (1943) di Giorgio C. Simonelli ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista del Neorealismo: "Totò è un ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] di Paolo e Vittorio Taviani; Comizi d'amore (1965) di Pasolini; Umano, non umano (1971) di Mario Schifano. M. scrisse film per la televisione Le ambizioni sbagliate (1982) di Fabio Carpi e Giuseppe D'Avino e La ciociara (1988) di Dino Risi. Il suo ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] direttamente a Bach per le musiche di Accattone (1961) di Pasolini, mentre per il secondo incontro con il regista, Mamma Roma , di Franco Giraldi; I quattro dell'Ave Maria, 1968, di Giuseppe Colizzi) all'horror (La frusta e il corpo, 1963; Sei donne ...
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