GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] , mantenendo a Roma i contatti con Giuseppe Spataro, che teneva le fila clandestine e capi dello scudocrociato». Per Cirillo, contrariamente a quanto si era ’agosto del 1992 aveva iniziato a parlare Pasquale Galasso, boss di un paese dell’area ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] nel 1806 per volere di Giuseppe Bonaparte in sostituzione della in particolare i contributi di D. Cirillo, F. Cavolini, V. Petagna e Vincenzo che curò l'edizione di molte sue opere, e Pasquale.
Fonti e Bibl.: La bibl. completa delle opere del ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] religioso e il Ritratto di Don Pasquale Piri, suo benefattore. Nel 1856 decise mestieri che aveva sede nell’ex convitto Cirillo. Negli stessi anni fu attivo nell’Ospizio gli analoghi motivi già trattati da Giuseppe de Nittis.
Negli anni Ottanta ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] in contatto con personaggi quali Mario Pagano, Melchiorre Delfico, l’abate Antonio Jerocades, Giuseppe Zurlo e legandosi in particolare a Domenico Cirillo e a Giuseppe Albanese. Nel 1786 fu Zurlo a presentarlo al teologo danese Friedrich Münter ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] "pasqua" con ὑπέρβασις, ὑπερβασία, in Aquila e in Flavio Giuseppe. Questo secondo significato è attestato anche dal nome della città di continuare la tavola pasquale alessandrina di Anatolio, già proseguita dai vescovi Teofilo e Cirillo fino al 531, ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] , Vincenzo Lupo, Domenico Cirillo, ecc. I moti del Genova, morto il 9 settembre del '21 a Pescia; Pasquale I. eone di Alliste (Lecce), morto il 25 aprile anche i balilla hanno il loro martire, in Giuseppe Specchio, di Cerignola, dodicenne, che il ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] Germania anno zero (1948), entrambi di Rossellini; Pasquale e Giuseppe, i ragazzi abbandonati che per sopravvivere si danno questa è la notizia che compare sui giornali italiani. Lydia Cirillo uccide l’uomo con cui aveva avuto una intensa relazione ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] le sue preghiere, alla tradizione del lucernario pasquale.
I due discepoli di Vanakan, gli soprattutto, le feste di Cirillo e Giovanni di Gerusalemme, secolo e dagli affreschi della chiesa di Giuseppe di Arimatea del monastero Amenap‛rkič‛ (San ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] segretario di Paolo VI, monsignor Pasquale Macchi, e il suo collaboratore liberazione del politico democristiano napoletano Ciro Cirillo. Non è necessario segnalare gli indicati, oltre a Dell’Andro, anche Giuseppe Manzari e Leopoldo Elia48. Il 28 ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] da Siena nel 1380 o di Benedetto Giuseppe Labre nel 1783 – quando i romani gridavano canonizzazione di Carlomagno, proclamata dall’antipapa Pasquale III nel 1165. A questa fase in senso ‘occidentale’, quello di Cirillo e Metodio, apostoli degli slavi, ...
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