GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] due capitelli di marmo di ordine composito lavorati in Carrara da Giuseppe Poli… per servizio delle due colonne da ponersi nella porta croce di Lucca; contemporaneamente egli lavorò con A. Passeri, dietro il compenso di 251 ducati, alla sacrestia ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Anna Ducci, sposata nel 1817, erano nati Tito, Cesare, Fulvia ed Elena; nel 1850 Fulvia aveva sposato Giuseppe Poggi.
Suoi aiuti furono Pietro Passeri e, alla morte di questi, Angiolo Della Valle, che lo aveva sostituito nel 1857 alla direzione dei ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] stampa alla morte del G., fu pubblicato postumo da G.B. Passeri (ibid. 1763). Il G. lavorò anche a una traduzione 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite al p. Giuseppe Bernardini, a cura di A. Celani, Roma 1889; M. Fileti Mazza - ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] tuttavia già ora più aperto di quello di pittori a lui affini come N. Berrettoni, G. Calandrucci e G. Passeri, specialmente per la ricezione di elementi francesizzanti, nel seguito della tradizione poussiniane del Lebrun. È comunque al Maratta che ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] un piccolo Battesimo di Cristo, nella chiesa di S. Giuseppe a Lendinara. Infine inizia, in questo periodo, una portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal Passeri, ma opera dì Astolfo Petrazzi.
Bibl.: G. Mancini, Consider. sulla ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] (Bodart, 1970, I, pp. 131-133). La pala d'altare di S. Giuseppe dei Falegnami attribuita al C. dal Mola (16633 p. 122) è in effetti cura di A. Peltzer, München 1925, pp. 195, 403; G. B. Passeri, Vite de' pitt., scult. ed arch. [Roma 1772], a cura di J ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] attribuito alla G. anche un olio su tela con S. Giuseppe, collocato nella cappella di sinistra e ancora visibile in una dipinto della cupola, ai cui angoli erano i Quattro Evangelisti. Da Passeri sappiamo ancora che la G. dipinse la pala d'altare per ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] causa del decesso di Giovanni V e dell'insediamento del nuovo re Giuseppe I. Ai monarchi portoghesi è dedicato l'album di disegni di al 1773, della Descrizione di varie piante, frutti, animali, passeri, pesci, biscie, rasine e altre simili cose, che ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] 20 apr. 1663, sposò Costanza Antonini, figlia del poco noto pittore milanese Giuseppe (Bousquet, 1960, II, p. 10). In una lettera del 1° mostrò affetto per lui.
Fonti e Bibl.: G. B. Passeri, Die Künstlerbiographien... (sec. XVII), a cura di J. Hesse ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 1869, pp. 6, 9 tav. 89; A. Jacquemart, Histoire de la céramique…, Paris 1873, p. 297; E. Delange, Appendice al Passeri. Istoria delle pitture in maiolica…, Pesaro 1879, I, p. 270; C. Malagola, Memorie stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, pp ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...