RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] Guido Frette, Sebastiano Larco Silva, Gino Pollini e Giuseppe Terragni, neolaureati e laureandi del Politecnico milanese, diede Milano, in occasione della VII Triennale, allestì con Giovanni Pellegrini (con il quale redasse nel 1939 il progetto di ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] tra l'altro, in un concorso accademico (concorso Pellegrini) che il B. ricevette uno dei primi e descrizione, Roma 1915, pp. 105, 110; M. De Benedetti, Giuseppe Ferrari,R. B…, in Catalogo dell'Esposizione Nazionaledi Belle Arti nel Cinquantenario ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] , assieme al quale eseguì un Ritratto dell’arpista Cristiano Giuseppe Lidarti dove egli stesso si raffigurò (1757; Yale Center ; Contributi alla pittura toscana del Settecento, a cura di E. Pellegrini - S. Renzoni, Pisa 2014 (in partic. P. Boekstal, ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di fronte alla morte resero celebre sugli schermi italiani, francesi, statunitensi il personaggio di don Pietro Pellegrini, ispirato a don Giuseppe Morosini e reso corposo anche dall'apporto di numerose gags di situazione inventate da F. Fellini ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini.
Si tratta di un ornato architettonico molto , con al centro l'affresco ora quasi illeggibile del Pellegrini, raffigurante un Angelo che indica il monogramma della Vergine. ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] e con Francesco Sansovino, venne ascritto all'Accademia dei Pellegrini, che, oltre ai soliti esercizi poetici, si proponeva Parigi nel 1719 una raccolta completa, a cura dell'abate Giuseppe da Capua, con il titolo Opere poetiche del signor Ercole ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] qualche mese. Tornato a Firenze, dipinse un Transito di s. Giuseppe per la certosa di Calci, dove però non giunse mai: è der bildenden Künstler, XXXII, Leipzig 1938, s.v.; L. Pellegrini, La Galleria degli Uffizi in età neoclassica: alcuni documenti ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] anni di Luigi Baldacci, Carlo Cattaneo, Giorgio Luti e Giuseppe Lisi, figlio dello scrittore Nicola. Passò da un lavoro ; Autodizionario delle scrittrici del Novecento in Toscana, a cura di E. Pellegrini, Firenze 2000, ad ind.; F. S., a cura di L ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] toponomastica del territorio di Ornavasso, in Scritti pubblicati in onore di Giuseppe Dalla Vedova, Firenze 1908, pp. 233-249; I lineamenti geografici 11-12 dic. 1986, a cura di G. Corna Pellegrini, Milano 1988, pp. 19-36 (vedi in particolare pp. ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] nominato maestro di cappella alla chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini, ed ugualmente a S. Maria in Trastevere. Nel 1619 genere di composizione meno grave ed impegnativa si ha da Giuseppe Giamberti, che, in una raccolta di poesie poste in ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...