DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] instrumentis cantatu..., liber primus, pubblicato sempre a Venezia da Giuseppe Guglielmo Scotto nel 1575. La sua vena compositiva tuttavia che narrano le vicende di amanti, zingari, mendicanti, pellegrini in viaggio a Roma per il giubileo, con toni ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] 8-9 (che però lo chiama "Avos Giuseppe" confondendolo con Avossa Giuseppe); W. Stassoff, L'Abbé Santini et sa pp. 271, 275-276, 284, 286, 289, 326-327; A. Pellegrini, Spettacoli lucchesi nei sec. XVII-XIX,in Memorie e documenti per servire alla ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] . tenne anche la manutenzione del suo organo della SS. Trinità dei pellegrini fino alla morte che lo colse sul finire di maggio 1633, " giovani per proseguirne l'attività, si ha notizia del solo Giuseppe, che nell'ottobre 1627 "entrò per cantore" al ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...