DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] e non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto il D., il Sustris e lo Schiavone operosi nella villa Pellegrini ("fra Ghioggia e Monselice", oggi scomparsa) e da un ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] Sansovino a Venezia nel 1562 (e in quella di Giuseppe degli Aromatari nel secolo seguente, Venezia 1643), vennero stampate "se noi poniamo ben mente, vederemo che tutti li pellegrini italici ingegni di qualunque si voglia regione che di scriver rime ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] del nudo che, dal 1738 al 1742, l'artista tenne nella propria casa "per comodo dei suoi scolari" (Pellegrini, f. 23), egli dovette avere numerosi allievi. Uno è Giuseppe Taurini (Rimini, 1718-1788 circa), con il quale il C. andò nel 1744 a Roma ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] del signor Grianta", ovvero per la villa del conte Giuseppe Brentano Grianta, in Tremezzina sul lago di Como (ibid lomb., s. 3, VI (1896), pp. 359 ss.; F. Malaguzzi-Valeri, P. Pellegrini e le sue opere in Milano, ibid., XVI (1901), p. 320; C. Ponzoni ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] scultura cinquecentesca del Castello del Buonconsiglio nel recupero di Giuseppe Gerola, in Un museo nel castello del Buonconsiglio. nel Quattrocento e nel Cinquecento, a cura di D. Banzato - G.F. Martinoni - F. Pellegrini, Milano 2001, pp. 261-288. ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] 1639); Ibid., Vincenzo Vasselli, filza 4, n. 116 (rogito 13 febbr. 1642); Ibid., Lorenzo Pellegrini, prot. 5, cc. 179r-180v (rogito 16 febbr. 1663); Ibid., Giuseppe Maria Alvisi, n. 555 (rogito 6 febbr. 1664); Ibid., Carlo Antonio Mandini, filza 8, n ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] 108); il secondo si trova nella chiesa della Trinità dei Pellegrini e fu eseguito nel 1746, quando, scomparso da un ibid., matr. 1435, c. 611v).
Nel 1761, insieme a Giuseppe Sanmartino, Pagano realizzò i putti capialtare della chiesa di S. Michele ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Centodieci lettere inedite. Archivio privato Carlo Agostino Marchetti, a cura di R.M. Galleni Pellegrini, Massa 1998, pp. 13-15, 17, 19, 25, 57-59, 61-68, ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] la Biblioteca comunale di Mogliano: sono i due manoscritti segnati con 2 e 3, studiati rispettivamente da Adriano Gattucci (1993) e Giuseppe Avarucci (1993, 2006).
Fonti e Bibl.: F. Camerini, La vita del b. P. da M. de’ pp. Minori osservanti di San ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] angeli - simboli di eterna bellezza e splendore -, pellegrini, fedeli: figure eccezionali, specchio di una spiritualità 1959).
Il L. morì a Firenze il 24 nov. 1975.
I figli Giuseppe e Cecilia, dopo la morte del L., donarono i suoi manoscritti e i ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...