I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] . «Il Popolo», 22 giugno 1996.
16 Sul sacerdote reggiano cfr. Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, Sulla vicenda del Banco Ambrosiano cfr. C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ascesa e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] agli assetati; Vestire gli ignudi; Alloggiare i pellegrini; Visitare gli infermi; Visitare i carcerati; Seppellire G. Lazzati, Il valore di un «no», ora anche in M. Dorini, Giuseppe Lazzati: gli anni del Lager (1943-1945), Roma 1989, pp. 163-165 ( ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] lo aveva in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il Omodeo, L’età del Risorgimento italiano, Esi, Napoli 1965.
V. Pellegrini (a cura di), Il Ministero degli Affari Esteri, il Mulino, ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] , cardinale e arcivescovo di Imola. Si pensi a Giuseppe Gioacchino Belli coi sonetti romaneschi, poesia che coglie obiettivamente di Gesù. Guizot inviò a Roma nell'ottobre 1844 Pellegrino Rossi, per ottenere dal papa la dispersione della Compagnia ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] .
Giunto a Roma, nuovi sono gli strumenti di cui il pellegrino del 1913 può disporre. In quello stesso anno, invitato dal Comitato organizzatore del centenario, monsignor Giuseppe Cascioli dà alle stampe Fatti e monumenti costantiniani. Con guida ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Bagnacavala sì dentro d'arzeni come di fuora ... et altre grave", Giuseppe è interessato, attorno al 1556, a gestire "o per via di , creditore sopra "le facoltà et beni" d'Evangelista Pellegrini "confiscati come piezo et principal pagador dell'ill.mo ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, politica durante il pontificato di Innocenzo XII (1691-1700), a cura di B. Pellegrino, Lecce 1994, pp. 23-30.
Per la Legazione di Bologna cfr. A ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] .
Di recente, muovendo da una suggestione di Giuseppe Giarrizzo (v., 1992), alcuni studiosi gravitanti intorno cura di), Politica e amministrazione nel Mezzogiorno, Cosenza: L. Pellegrini, 1998.
Ciasca, R., Mezzogiorno, questione del, in Enciclopedia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] amico di C., père Joseph (il cappuccino padre Giuseppe du Tremblay, autore della Turciade e fondatore di ibid. 1895-1897, passim; Relazioni… di ambasciatori lucchesi, a cura di A. Pellegrini, Lucca 1901, pp. 85 s., 324 s., 361, 365 s.; Relazioni degli ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Francesi chiamati" da L.; un'imputazione ribadita da Giuseppe Ripamonti, lo storico seicentesco di Milano; nemmeno il biografia di Bernardino Corio, Milano 1995, ad ind.; M. Pellegrini, Ricerche sul patrimonio feudale e beneficiale del card. Ascanio ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...