MELITENIOTE (Μελιτηνιώτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Varî sono i Melitenioti fioriti a Costantinopoli nei secoli XIV-XV. Sono degni di menzione: 1. L'autore di un poema Εἰς τὴν σωϕροσύνην (Alla saggezza) [...] astronomo. La sua 'Αστρονομικὴ τρίβιβλος (Tre libri di astronomia), fondata su Tolomeo e Teone e soprattutto su autori persiani, rappresenta la più ampia e più dotta compilazione astronomica dell'età bizantina.
2° M. Costantino, compagno di Giovanni ...
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SEFĪD RŪD (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
D In persiano "fiume bianco". È il nome con cui è conosciuto il tratto terminale del Qizil Ūzun, dopo che, ricevuto sulla destra lo Shāh Rūd (a Mängil), s'apre il [...] questo, finì per catturare, con erosione regressiva, il Qizil Uzun, che si perdeva allora, come ancora molti fiumi persiani, sui margini del grande deserto. Il Qizil Ūzun scende dall'Ardalan, ma è alimentato soprattutto dalle acque dell'Azerbaigiān ...
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IPPOBOTI
Giuseppe Cardinali
Così erano chiamati οί παχέες τῶν Χαλκιδεων che è quanto dire i grassi nobili di Calcide dell'Eubea, i quali detenevano il governo oligarchico della città già nell'epoca [...] Ateniesi, questi occuparono le terre degl'ippoboti con 4000 cleruchi, i quali nel 492 fuggirono ad Oropo prima dell'assalto dei Persiani. L'ultima menzione degl'ippoboti cade nel 446 a. C., quando Pericle li cacciò dall'isola.
Bibl.: Th. Thalheim, in ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere un la cui forma generale ripete l'iwān (v.) di tradizione persiana e le cui decorazioni dipinte, con figure di Vittorie stanti sul ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di Antinoe dove rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun nel monastero fondato dal una corona. Dei tre Ebrei, vestiti tutti con abiti persiani, solo due sono visibili. Quello raffigurato al centro, infatti ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] avrebbero permesso tale sfruttamento. Gli antichi egizi, i persiani e i babilonesi navigavano con vele di paglia intrecciata, con il quale attraversò l'Atlantico, ottenendo il plauso di Giuseppe Garibaldi, e al ritorno raggiunse il mitico Capo Nord. ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Baskent, sull'Eufrate, i Turchi si presero la rivincita sui Persiani ed i Caramani ed il 28 dello stesso mese Caterina Cornaro Mi permetto in proposito di rinviare ad un mio lavoro: Giuseppe Gullino, La politica di espansione in Terraferma, in AA. ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] attività autonoma, in Gururājamañjarikā. Studi in onore di Giuseppe Tucci, I, Napoli 1974, pp. 101-12; . 26-116; E.J. Keall, Qal῾eh-i Yazdigird. A Sasanian Palace Stronghold in Persian Kurdistan, in Iran, 5 (1967), pp. 99-121; Id., Qal῾eh-i Yazdigird ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] al suono di trombe (...) segue tra Macedoni e Persiani curiosa pugna da scherzo sul ponte, (la) qual . L'Ospedaletto.
161. Il testamento è trascritto e pubblicato da Giuseppe Ellero-Jolando Scarpa, nel catalogo della mostra Arte e Musica all' ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] d'Egitto che Eraclio recuperò nel 63o dopo la conquista persiana del 619, anche se poi, appena dopo la sua dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Torino 1980, pp. 356 s. (pp. 339-438).
26. ...
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