INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] ai nostri giorni grande nobiltà e dignità di stile per opera di Mohammed Jqbal il quale pur imitando i modelli arabi e persiani ha creato una poesia squisita nella forma e di delicata ispirazione lirica.
Bibl.: Oltre il cenno nell'opera già citata di ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] cicatrici e ulcerazioni, la tigna favosa e la psoriasi. I Persiani conobbero e descrissero la lebbra, i nei, il vaiuolo. Gl' Pietro Gamberini, Augusto Michelacci, Angelo Scarenzio, Giuseppe Profeta, Pietro Pellizzari, Angelo Dubini, Casimiro ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] I-XI; e passi paralleli delle Cronache). Dalla Bibbia dipende Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche VIII,1-8, e quel poco che egli vi aggiunge poetiche, e appartengono a popoli diversi (Arabi, Persiani, Turchi, ecc.). Essa narra dell'illimitato potere ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] , la grande estetica calligrafica degli Arabi e dei Persiani. Codesti sigilli possedevano carattere di talismano, variabile a (1756-1826); Filippo Rega, di Chieti (1761-1842); Giuseppe Girometti (1779-1851); Luigi Pichler, figlio del celebre Antonio ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] Macc., I, 57; II, 59) che se ne serve, e da Giuseppe Flavio (Ant. Jud., XI, 8,5) che asserisce il libro essere capitolo VIII, dopo che un montone (v. 20, "il re dei Medi e dei Persiani") è stato fugato da un capro (v. 21, "il re dei Greci"), dalle ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] S. Antonio Abate, la Candelora, Pasqua, Calendimarzo, S. Giuseppe, Calendimaggio, S. Giovanni, S. Pietro, Ognissanti, S. di Agni Brahmanchino. Questa venerazione, era nota anche ai Persiani, sia prima sia dopo la riforma di Zarathustra, tanto da ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] doveva godere particolare autorità presso i connazionali e presso i dominatori Persiani. L'anno 7° del re Artaserse, egli ottenne da sorta la raccolta non si hanno indizî: certo l'ha usata Giuseppe Flavio, Ant. Iud., XI, 1-5; le attinenze filologiche ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] assicurata infine al possesso di Atene dai Pisistratidi. Mitilene, soggiogata in seguito, con il resto della Ionia, dai Persiani, rimase sotto questi, con l'interruzione del periodo della rivolta ionica, fino alla spedizione di Serse contro la Grecia ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] occidentale dell'Agorà. Le date fondamentali nella storia dell'Agorà sono: nel 480-79 a. C., la distruzione ad opera dei Persiani. Sull'Agorà in rovina si istallano ceramisti e bronzisti; solo la Tholos (9) viene ricostruita subito e, alla metà del ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] impossibile fuggire (si ricordi la cisterna in cui fu posto Giuseppe). Si ebbero poi, insieme con queste, vere prigioni, cattività.
Prigioni orribili si sa che ebbero Assiri e Babilonesi, Persiani, Egizî, Etiopi e Fenici.
Presso i Greci il carcere, ...
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