PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] volte abitazione rimanendo sempre nell’area tra Trinità dei Monti, piazza Barberini e il Corso, uno dei centri del mercato di Francia al Corso dove gli fecero visita nel 1810 Giuseppe Antonio Guattani e, nel 1811, Stendhal; il primo lodòl ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] stucchi. Nelle stanze invece che danno verso l'attuale piazza Italia, ove la luce è più forte, le membrature di 12 vedute perugine, disegnate dal Monotti (1811).
Luigi, figlio di Giuseppe, pittore, cultore d'arte, nacque a Perugia nel 1825 e ivi morì ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] del Sacro Cuore e tre pale d'altare con S. Giuseppe ispirato dalla Vergine con il Bambino, Il venerabile Pompilio un gruppo di dipinti di soggetto ligure (La stazione e La piazza della chiesa a Sestri Levante, Sestri Levante dal porto, Il colle ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] badavano a spese per ottenere risultati grandiosi.
Nel palazzo di piazza Venezia, nelle ville di Porta Pia, di via Nomentana e famiglia Capogrossi (una delle sorelle, Angelina, aveva sposato Giuseppe Capogrossi). Nel 1855 il suo nome compare insieme ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] 1777 con Angela Malfatti Verità e un suo figlio, Domenico Giuseppe, divenne pittore come lui (Brenzoni, 1972).
Dopo una Giorgio e la porta Vescovo, orologio in piazza Bra, progetto per un settore di piazza delle Erbe) sono ricordati dallo stesso ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] a piazza Bologni (dove si trova tuttora); mentre quella di Filippo IV, destinata alla piazza del beni gli è stata attribuita anche una Immacolata lignea della chiesa di S. Giuseppe a Tusa in cui è innegabile il rapporto con la statua di Maria ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] Ferrara il 13 luglio 1744.
Alla sua scuola si formarono il figlio Giuseppe (nato a Bologna nel 1721 e morto a Ferrara nel 1789), 1787, pp. 65 s., 94, 147; F. Avventi, Il servitore di piazza, Ferrara 1838, pp. 148, 190 s., 211, 215, 219, 239; F ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] 1870, I, Roma 1970, pp. 49, 66, 74, 165; A. Ravaglioli, Roma la capitale. Immagini di cento anni, Roma 1970, I, p. 101; F. Borsi-M. Del Piazzo-E. Sparisci-E. Vitale, Montecitorio, ricerche di storia urbana, Roma 1972, pp. 141-190; F. Borsi-M. Del ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] l’apprendistato nello studio del suo mentore e maestro Giuseppe Damiani Almeyda. Si fece notare per i rilievi il concorso per il cimitero, Mantova 1901-03; gioielleria Knight in piazza de Martiri, Napoli 1906; progetto per il primo concorso per la ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i legati 1700-30) e Capris di Ciglié (via S. Maria di Piazza, 1; 1720-30) ambedue abbelliti dalle cosiddette volte ‘planteriane’, ma ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...