PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] si trasferì a Roma dove prese casa nei pressi di piazza Cavour, vicino al nuovo palazzo di giustizia. Il giovane interventi: i futuri presidenti della Repubblica Luigi Einaudi e Giuseppe Saragat, il fondatore del Partito popolare don Luigi Sturzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] 1857. Alla sua prima educazione provvede il fratello maggiore Giuseppe, insegnante e biografo di famiglia (La mia famiglia dal », «della cattedra, della Chiesa e della piazza, inneggiante allo Stato onnipotente, monopolizzatore e distributore ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] nelle vicinanze. Dal 1660 curò il restauro della Domus Nova in piazza dei Signori a Verona e nel 1663 ebbe l'incarico per Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me tangere) oggi non reperibili o, ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] lezione marattesca, per esempio, nella Morte di s. Giuseppe, nella Sacra Famiglia e nella Gloria di angeli. ; H. Hager, Zur Planungs- und Baugeschichte der Zwillingskirchen auf der Piazza del Popolo: S. Maria di Montesanto und S. Maria dei Miracoli ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] 1924 guidò per le strade di Roma un corteo composto di 2000 ex combattenti assieme a Giuseppe (Peppino) e Sante Garibaldi, che fu attaccato duramente dai fascisti a piazza del Popolo.
Il 3 gennaio 1925 fu aggredito e ferito a Grosseto nel suo studio ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Cambio. Nel 1520 prese in affitto da solo una bottega in piazza del Sopramuro e decorò per 20 fiorini la cassa dell'altar Siena, Pinacoteca; Madonna col Bambino, s. Girolamo e s. Giuseppe, Stoccolma, coll. Bergsten; Sacra Famiglia, Tours, Musée des ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] chiesa di S. Nicolò di Lido - quest'ultima esposta in piazza S. Marco il 30 marzo 1760 (Livan, 1942) - il Il Piazzetta e la sua scuola, ibid., pp. 34 ss.; P. Rossi, Per Giuseppe Angeli, D. Maggiotto e Maffeo Foresti, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dei Fori Imperiali, e la facciata fu smontata e rimontata a piazza S. Maria in Campitelli, variando l’altezza degli ambienti del piano ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] del 1772, avendolo come vicino di stanza in una casa di piazza di Spagna.
L'avventuriero veneziano lo descrive non senza simpatia: " aveva ripreso un'assidua corrispondenza epistolare con il fratello Giuseppe Antonio, testimone e attore di lì a poco ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] città.
Dagli anni 1812-13 in cui G. Valadier aveva redatto il suo progetto per i mercati coperti, realizzando solo quello in piazza Monte d'Oro (A. La Padula, Roma 1809-1814. Contributo alla storia dell'urbanistica, Roma s.d. [1958], pp. 80-84], un ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...