GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , 12 ag. 1803); e ancora le farse La casa da vendere (G. Piazza da A. Duval, teatro S. Angelo, 4 genn. 1804); Un buco nella Convitato di pietra / ridotto in farsa per musica/dal Sig. Giuseppe Foppa […] Teatro Venier in S. Benedetto 1802 Venezia - La ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] pp. 149-163;"Il più dolce cigno d'Italia". Luca Marenzio, in Piazza delle Belle Arti, III (1953-54), pp. 68-75; Di alcuni G. B. Pergolesi. Nota sull'oratorio "La morte di S. Giuseppe", in I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] occasione del giuramento trionfale di consoli e tribuni alla Repubblica (Piazza S. Pietro, 29 marzo 1798). L’intervento di passò alcuni anni sorretto dalla munificenza dei cardinali Giuseppe Andrea Albani, commissario straordinario di Gregorio XVI ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] musicale, non incontrò il favore del pubblico, e dalla successiva piazza in poi l'opera fu eseguita, fino a pochi decenni fratello Teodoro (generale di Napoleone Bonaparte, come l'altro fratello Giuseppe). Tra le rare sortite pubbliche della M. vi fu ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] (1925), critico letterario e saggista allievo di Giuseppe Ungaretti e Giuseppe De Robertis.
Pianista autodidatta, fin da piccolo volta a Roma nel maggio 1944, in un circolo di piazza Esedra, una settimana prima dell’arrivo degli americani. Il 6 ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] Romeo Antoniazzi, padre e fratello di Riccardo, Gaetano Sgarabotto, Giuseppe Ornati, Luigi Montanari e, in seguito, i suoi quattro visita al suo laboratorio, definitivamente sistemato nel 1904 in piazza del Duomo, divenne in breve una sosta obbligata ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] Sammartini, maestro al cembalo. E l'anno, successivo, quando Giuseppe Sarti vinse il concorso per maestro della cappella del duomo, fra G. B. Lampugnani, G. Giulini, F. Galimberti, G. Piazza, il C. appartenne a quella scuola milanese che, intorno a G ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] con i corpi di s. Placido e degli altri martiri suoi compagni.
In tale occasione venne allestita, nella piazza di S. Giovanni Battista, una rappresentazione scenica cui parteciparono 140 cantori e strumentisti; successivamente fu eseguito il Te ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] anche come direttore degli spettacoli: per questa piazza compose una serenata dedicata "alla nobilissima e forse identificabile con quella Angelica andata in sposa al tenore Giuseppe Gallieni. Il M. viene inoltre ricordato anche come valente ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] servo trappoliere (1806) e infine quello del fecondissimo Giuseppe Palomba con cui il C. collaborò ripetutamente a partire Michele Zezza, rappresentata con una macchina eretta nella piazza del Pendino (opera dell'architetto napoletano D. Michelangelo ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...