PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] l’elezione di Pio IX, grazie anche all’intercessione di Giuseppe Maria Graziosi, la sua posizione in Curia si consolidò , pp. 256, 272, 286; L. Donati, Una battaglia in Piazza del Quirinale, in Strenna dei romanisti, XXXII (1971), pp. 152- ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] Agostino il palazzo Aldobrandini, nell’area poi divenuta la piazza di S. Paolo alla Colonna.
Il nuovo capitolo generale . III c. 62rv cita la famiglia Pagli (de Pagi), ma né Giuseppe Maria né suo padre]; Ibid., Mss.: G. Giscardi, Origine e fasti ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] di Roma sarebbe però caduta su un altro candidato, Giuseppe Masi, essenzialmente per ragioni di convenienza politica (Arch. affidata la chiesa di S. Basilio, nelle adiacenze di piazza Barberini, presso la quale avrebbe voluto creare un collegio ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] che già all’inizio del secolo, ai tempi del vescovo Giuseppe Olgiati, erano sorti forti scontri con la corte ducale per parte del nuovo duca, Ferdinando, dopo alcuni tumulti di piazza nel novembre 1771, permise a Pettorelli Lalatta di uscire indenne ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata su un altare del transetto di «originale di Ribera», due quadri di «prospettiva con figure» del Piazza, un San Francesco d’Assisi e un San Pietro «della scuola di ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] un perduto Presepio del D. sembra ad es. un S. Giuseppe oggi a Baltimora (Walters Art Gallery), collegabile con l'immagine e, per un momento più avanzato, quella di S. Felice in Piazza a Firenze.
Il D. non interruppe comunque i propri rapporti con la ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] D. poté frequentare le scuole locali, dove ebbe per maestro Giuseppe Cugliero. Questi, compaesano di don Giovanni Bosco, pensò di antireligiosi (si pensi alle adunate dei "berretti verdi" in piazza S. Pietro), la causa di D. fece progressi rapidissimi ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] sarà in seguito compresa fra quelle che, quando il r. rescritto 24 nov. 1858 dichiarò il "seggio" di Pozzuoli "piazza chiusa", vennero riconosciute patrizie.
Le condizioni economiche non erano però buone, e il F. (che nell'infanzia aveva sofferto di ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] che colpivano l’attenzione di tutti, come la costruzione della piazza del Prato della Valle, nel 1767, le dimostrazioni dei primi , nel maggio 1782, al ritorno dall’incontro con Giuseppe II, sembra ignorarne completamente le motivazioni. Del resto le ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] Catania, alla presenza delle maggiori autorità religiose e politiche catanesi. Nel 1774, per la festa di S. Agata, diresse nella piazza del duomo il proprio dramma per musica Raab liberata, su libretto di G. Pistorio (l'opera venne replicata nel 1775 ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...