CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] San Damiano d'Asti (1770), Iglesias (1771)e Mondovì Piazza (1780).
Lo stesso C. si fece promotore di un : Istruzione per un vescovo [per monsignor C.], del signor D. Giuseppe Simioli, canonico teologo della metropol. di Napoli;Roma, Arch. gen. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio del Consiglio sempre nel 1585, savio all'Eresia nel quando giunge a Venezia il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] alla nuova dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza dell'Orologio, separato soltanto da una strada dall'Oratorio, "tacita mano" alla raccolta delle notizie sulla vita di Giuseppe Bonfigli, pubblicata nel 1690 da B. Pierotti, che gliela ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] sue azioni contrarie a disposizioni della Corona. L'ascesa di Giuseppe I al trono e di Pombal alla segretaria di Stato garrotato e bruciato insieme con altre trentadue persone a Lisbona, in piazza del Rocío, il 21 sett. 1761.
La solenne e meticolosa ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e a Napoli: in camicia rossa e col crocefisso sul petto contribuì a conquistare le piazze al programma "Italia e Vittorio Emanuele". Gli inviati di C. di Cavour a Napoli deprecarono qualche suo eccesso verbale, rivolto ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] in Valtellina, egli a capo d'un manipolo di fanti e Giuseppe Gabrielli con dei cavalieri furono, dirà il Marcucci nella sua cronaca Il suo corpo fu posto in un cataletto esposto in publica piazza con due torcie sino alle ventidue ore, di dove fu ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] due famosi alchimisti, il medico e mistico milanese Giuseppe Francesco Borri e il poeta pesarese Francesco Maria . 88-93; La Porta Magica. Luoghi e memorie nel giardino di piazza Vittorio, a cura di N. Cardano, Roma 1990 (che raccoglie diversi ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] festivo, serenata a tre voci, eseguita nella sede dell'ambasciatore spagnolo G. de Haro y Guzman marchese del Carpio, a piazza di Spagna, il 6 ag. 1681. Non si conoscono a tutt'oggi fonti musicali relative alla sua attività di compositore.
Gli ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] del 1564, quando in casa sua, nel palazzo Colonna di piazza dei SS. Apostoli, si attuava un compromesso fra lui e relazione con Aldo Manuzio il Giovane e fu amico di Giuseppe Calasanzio. Vincenzo Robardo scrisse nel De gestis quinquennalibus Sixti V ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in banca di piazza Navona non fanno più burattini né suonano più strumenti» (Valesio, ’agognata porpora, davanti alle pressioni dell’imperatore Giuseppe I, che pretendeva l’allontanamento di Pallavicino ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...