Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione del Palazzo Reale, che P. eseguì (1769-78) con grande decoro, in forme neoclassiche. Imperial regio architetto dal 1770, P. svolse da allora, per un trentennio, un'intensa attività in tutta ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] durante la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono -palladiani trovano un esponente di rilievo in G. Piermarini (Teatro alla Scala; Palazzo Belgioioso ecc.); suoi ...
Leggi Tutto
Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] di essi fu presente a Caserta, apprendendo direttamente sul cantiere insegnamenti artistici e tecnici.
Tra di loro spicca GiuseppePiermarini, autore del Teatro alla Scala di Milano, che ricevette i primi incarichi milanesi proprio su suggerimento di ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] e famiglie nobili celebri, III, Roma 1847, p. 617; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'architetto GiuseppePiermarini. Memorie storiche, Foligno 1908, pp. 57-68; M. Faloci Pulignani, Inventario del duomo di Foligno, Perugia 1916, nn. 286 ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] S. Saverio ed ebbe poi come maestro Marcellino Segrè, professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di GiuseppePiermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G. seguì i lavori di ammodernamento del palazzo familiare, diretti ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] periodo le commissioni di scolpire i due altorilievi storici (1774) per la facciata del suo palazzo di Milano, opera di GiuseppePiermarini, nonché i busti marmorei dei genitori, il Principe Antonio e Barbara d'Adda, per la villa di Belgioioso (ne ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] il Vanvitelli era chiamato a Milano per la trasformazione del palazzo reale e portava con sé l'allievo e aiuto GiuseppePiermarini, al quale lasciò poi completamente l'incarico che lo avrebbe allontanato per troppo tempo dalle opere intraprese nell ...
Leggi Tutto
PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] , che aveva l’autorevole supervisione del cancelliere Kaunitz, non venne eseguito; l’ultima versione fu però utilizzata da GiuseppePiermarini, che diversi anni dopo portò a termine l’edificio in stile neoclassico.
Dal punto di vista stilistico la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente A Milano, più che nell’architettura, che solo con G. Piermarini trova alla fine del secolo l’espressione più originale, è la ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] i suoi privilegi. Maria Teresa (1740-80) e Giuseppe II (1780-90) ripresero il tentativo di costruire una l’influsso italiano: l’architetto neoclassico M. Pollák risentì di G. Piermarini; F. Fesel è il più insigne rappresentante di uno stile nazionale ...
Leggi Tutto