TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] rimasta incompiuta, come nel caso del restauro di palazzo Pignatelli di Monteleone, intrapreso nel 1719 dallo zio, ma Torino 1962, pp. 64-66; G. Pane et al., Scala in via S. Giuseppe dei Nudi, 25, in L’Architettura. Cronache e storia, VIII (1962), pp. ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] , Napoli lo ricordò con due importanti retrospettive: una a villa Pignatelli nel 1987 e una a castel Nuovo nel 2008, a cura 206-245; Marco De Gregorio e la «Repubblica di Portici», in Giuseppe De Nittis e i pittori della «Scuola di Resina» (catal.), ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Sicilia: l'A. non ebbe mai tale carica, neanche quando, avendo i Francesi cacciato i gesuiti da Napoli nel 1806, il Pignatelli si rifugiò a Roma. Per non inasprirlo, gli si lasciò qualche responsabilità di govemo, finché nel settembre 1807 non si fu ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] istituito dall’omonima galleria napoletana del pittore Giuseppe Spirito, vincendo il primo premio. Consapevole una prima vasta rassegna antologica presso il Museo di Villa Pignatelli.
In quell’occasione, Spinosa presentò dodici tempere dedicate ...
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MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] , che in precedenza il legato, cardinale F.M. Pignatelli, aveva dovuto lasciare. Il tentativo di ristabilire l’autorità Un capitolo della storia della diplomazia pontificia. La missione di Giuseppe Albani a Vienna prima del trattato di Tolentino, in ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Istituto di belle arti, dove frequentò i corsi di Giuseppe Mancinelli, entrando inoltre in contatto con Domenico Morelli, buon stivale diventa ciabatta (Napoli, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, collezione d’arte del Sanpaolo-Banco di Napoli ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] e febbraio del 1814 fu in Germania al seguito di Francesco Pignatelli. Partecipò alla campagna di Gioacchino Murat, fin dopo il che il dolor poté il digiuno», pubblicato a Firenze presso Giuseppe Molini nel 1826. Il duello fece scalpore in Italia, ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] M. Carolina» (p. 237). Meno duro il giudizio di Giuseppe Galasso (2007a), il quale tuttavia ricorda che «con l’assunzione di una sorta di congiura ministeriale, insieme ad Antonio Pignatelli, principe di Belmonte, tendente a scalzare Acton. Ma ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] demanio pubblico. Potenziò economicamente l'Istituto Pignatelli, dove venivano educate le ragazze orfane S. Domenico, perché ritenuta profanata da cerimonie funebri in onore di Giuseppe Mazzini; l'interdetto venne revocato nove mesi dopo, il 18 dic. ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo IV, Firenze 1865, pp. 193 s.; C. Amabile, Fra' Tommaso Pignatelli..., Napoli 1887, p. 39; B. Croce, Uomini e cose della vecchiaItalia, ...
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