D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] godeva lo avevano infatti segnalato a Giuseppe Bonaparte, che intendeva favorire l'immissione XXVIII (1903), pp. 389-406; N. Cortese, Mem. di un generale della Repubblica ... F. Pignatelli, Bari 1927, I, p. CCXLI; II, pp. 121, 123, 143 ss., 166, 170 ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] manni connessi e decorati di volute e cartocci in S. Maria dei Pignatelli al Corpo di Napoli. Nel medesimo anno eseguì e portò a termine, Michele Arcangelo a Piano di Sorrento, due altari in S. Giuseppe dei Nudi a Napoli, il pavimento in S.Maria dei ...
Leggi Tutto
FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] dal De Dominici (1743): affreschi nel palazzo di Nicolò Pignatelli duca di Monteleone, dove, insieme con il De Matteis mitologico già descritti e due tondi con Caino ed Abele e Giuseppe e la moglie di Putifarre.
L'ultima produzione del pittore è ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] fra il popolo e la nobiltà - fino al 1º maggio dell'anno successivo, cioè fino al giungere del nuovo viceré Ettore Pignatelli conte di Monteleone.
Assunta la carica, il C. si trattenne ancora un poco in Messina, provocando un pronto reclamo dei ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] dal padre, dei beni del principe di Sepino (Pignatelli della Leonessa); in quell'anno Gioacchino Murat lo Paolo Emilio si era sposato (maggio 1838) con Carlotta del barone Giuseppe Poerio, non senza vivi contrasti.
Al matrimonio si era opposta la ...
Leggi Tutto
FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] Pontremoli e venne preferito dal papa al canonico Giuseppe Bernardini. Ma il granduca ricusò la sua . AdeodatoTurchi alla S. Sede..., Roma 1938, pp. 971, 984; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XIII, Roma 1974 ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] peste.
L’imprimatur al volto barocco della città fu opera di Giuseppe Zimbalo, detto lo Zingarello, tecnico di fiducia di Pappacoda, attivo poi papa Innocenzo XII), Michele e Fabrizio Pignatelli, Pappacoda seppe mobilitare efficacemente le risorse e ...
Leggi Tutto
FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] del Risorgimento, Viterbo 1983, pp. 143 ss., 150 ss. Qualche cenno sulla presenza del F. nell'Accademia di religione cattolica in G. Pignatelli, Aspetti della propaganda catt. a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem, e in A. Piolanti, L ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] recitata nel duomo di Gallipoli per la morte dell'imp. Giuseppe (Napoli 1716), lo scritto Sopra la sospensione dell'Interdetto I, pp. non num.), l'interessante canzone a Fabrizio Pignatelli "Spirto gentil che dentro nobil manto", e alcuni sonetti ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] costretto a cedere quella degli Affari ecclesiastici straordinari a Giuseppe Antonio Sala. Tenne questa carica fino al 1828, VI (1968), pp. 196, 207, 209, 213, 216, 247; G. Pignatelli, La propaganda cattol. a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp ...
Leggi Tutto