BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] al seguito dell'esercito francese che accompagnava il nuovo re Giuseppe Bonaparte.
Nominato il 21 luglio 1806 "gran maggiore" 446. Sull'assedio di Gaeta del 1815 cfr. le Memorie di F. Pignatelli (a cura di N. Cortese), che si avvalse di notizie e di ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] figlia aveva sposato il fratello Giuseppe (non è sicuro che si debba riconoscere in questo Giuseppe l'autore dell'Ecce Homo II) d'Aragona e Tagliavia e la moglie Giovanna Pignatelli. Sono sostanzialmente gli stessi riferimenti culturali, con una ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] Lione) e quella del pontificato di Innocenzo XII Pignatelli.
Relativamente alla sua attività umbra, numerose opere, in origine era la cappella di S. Giuseppe sul lato destro del transetto - si conservano La morte di s. Giuseppe (già in S. Angelo) e il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] insieme con i cardinali R. Braschi Onesti, F. M. Pignatelli e di York, sulla nave "Archimede" diretta a Messina agosto. Furono i cardinali residenti a Padova (il D. e il fratello Giuseppe, S. Borgia, F. Livizzani, Flangini e di York) a discutere circa ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] piacentino, LXI (1966), pp. 24-30; L. Gambara, Alcune lettere di fra' B. cardinale G., ibid., LXIII (1968), pp. 1-19; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 248; R. Aubert, in Dict. d'hist. et de ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] Caravita e Diodato Targianni, i fratelli Gennaro e Giuseppe Cestari, il canonico Luigi Elefante, l’abate Pietro 700: E. M. P. del Carretto (1721-1796), Napoli 1961; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] del romanticismo. Fu amico e collaboratore di Giuseppe Mancinelli, con il quale partecipò alla realizzazione femminile, già tutta romantica, dell'edicola ottocentesca accanto a villa Pignatelli, a Napoli, presso la riviera di Chiaia, attribuita in ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] non gli fecero dimenticare i privilegi di cui godevano, per antiche tradizioni, i cittadini della sua città.
Quando il Pignatelli pensò di troncare l'opposizione manifestatasi in seno al Parlamento, convocato a Messina il 25 luglio 1522, inviando a ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...]
Nel 1708 ai due congiurati Carlo di Sangro e Giuseppe Capece furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, per nazionale). Francesco riprodusse anche il Catafalco funebre per Giovanna Pignatelli, eretto il 22 luglio 1723 dall'architetto P. ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] uomini d'arme. Passato sotto la tutela di un altro zio, Giuseppe Caracciolo, principe di Torella, il 25 maggio 1646 il C. .
Aveva sposato a Madrid il 7 nov. 1666 Geronima Pignatelli, dalla quale ebbe Francesca, Giovanna e Marino Francesco Maria. ...
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