Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] di S. Maria degli Angeli, 1774), a Ravenna (cupola del duomo, 1780-82) e soprattutto a Faenza (Teatro comunale, 1780-87; macello, 1791; varî palazzi). Alla maturazione culturale, da un classicismo tardobarocco ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] ). In realtà il progetto, che ebbe una favorevole accoglienza da parte del pubblico (fu avversato invece dall'architetto faentino GiuseppePistocchi, già rivale dell'A. per l'arco di Faenza, il quale ebbe a denunciarlo quale "mostruoso aborto dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Antolini e di L. Canonica, quello per la piazza del Duomo di G. Pistocchi, i propilei di Porta Ticinese e l’arco della Pace di L. Cagnola a ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] allegoriche che, poi completamente ridipinte da Giuseppe Vallesi, sono testimoniate anche da due disegni bozzetti preparatori, del palazzo che i conti Gessi avevano fatto costruire al Pistocchi nel 1786 (Vitali - Dearborn Massar, p. 25). L'intervento ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] III [1884], p. 263)e fu invitato da questo - con Giuseppe Sardi - ad andare a Ravenna. Secondo il Marcheselli avrebbe decorato l' ottagonale, con quella a pianta ellittica di G. Pistocchi. La decorazione interna originale ci è tramandata nelle ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] , o, ancora, il teatro realizzato nel 1787 a Faenza da G. Pistocchi) e intraprese nuovi viaggi di studio (nel 1790 si recò a Venezia incisori italiani(, III, p. 1751; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 304 (s.v. Locatelli, Giuseppe). ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] disegno lo mandò alla scuola dell'architetto e pittore Giuseppe Boschi detto il Carloncino. Il giovane B. aveva Commenda.
Insieme con Francesco, il B. collaborò con l'architetto Pistocchi per erigere l'arco provvisorio in legno, tela e stucco, nel ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] insegnamento pubblico e privato e suoi allievi nel disegno e nei primi rudimenti di architettura furono l'architetto G. Pistocchi e il plasticatore G. B. Ballanti. La sua attitudine di teorico e pedagogo è dimostrata da cinque trattatelli manoscritti ...
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