PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] dei prigionieri. Pavone fu tra coloro che accettarono la deportazione nel nuovo continente, insieme a personaggi come Poerio, Giuseppe Pica, Emilio Petruccelli, Nicola Nisco. L’esito del viaggio fu opposto a quello immaginato da Ferdinando II ...
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Poeta (Napoli 1802 - Venezia 1848); ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, visse a lungo in esilio, e combatté contro gli Austriaci a Rieti (1821); fu poi (1823) in Germania, dove [...] conobbe Goethe (Il viaggio in Germania, post., 1917), quindi a Parigi (1830-35). Morì per le ferite riportate alla difesa di Venezia. Nei suoi versi (post., 1852), d'intonazione patriottica e morale, tra ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] dileguano: Ruth, Belsazar, Isabel, Selima, e ammannisca una Storia di Giuseppe, che realmente deve avere scritta, e che non si è più sua Sehnsucht, erano frequenti. Gli mandavano opere e lettere il Poerio, il Foscolo, il Manzoni. E al Manzoni G. si ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Giustiniano Nicolucci; dopo di lui si devono ricordare i nomi di Giuseppe Ruggero, di Vincenzo Rambotti, di Domenico Lovisato e di G. al 1860, martiri generosi, come Antonio Toscano, i Poerio e molti altri. Opera delle logge massoniche istituitevi dal ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] fanno i giacobini". Arrestato dopo una dimostrazione trovò in carcere il Poerio, il d'Ayala, il duca di San Donato. Nel 1848 fuggì mesi col de Nittis, con Rossano, col Dalbono, con Giuseppe Palizzi, e divenne intimo del mercante Goupil. Alla grande ...
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TAVERNA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Antica cittadina della provincia di Catanzaro in Calabria, a 521 m. s. m., sulle boscose pendici SO. della Sila Piccola, fra due rami iniziali del fiume ionico [...] ai Ravaschieri, principi di Satriano, dai quali si riscattò nel 1630. Ebbe un proprio sedile di nobiltà, cui appartennero anche i Poerio, poi trapiantatisi a Catanzaro e a Belcastro, e vi fiorì nei secoli XVI e XVII una buona cultura umanistica. Nel ...
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Patriota e uomo politico, nato ad Aquila il 1 ottobre 1791, morto ivi il 21 febbraio 1871. Esordì nella vita politica redigendo, a nome dei suoi concittadini, un indirizzo di omaggio al Murat, che si recava [...] alla camera come deputato. Nel giugno 1849 fu arrestato sotto l'infondata accusa di avere scritto una lettera sospetta a Carlo Poerio: fu tenuto in carcere per varî anni, e, non appena liberato, fu esiliato (1853). Andò a Malta, donde passò in ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giuseppe Paladino
Nato a Napoli il 28 novembre 1843 da Paolo Emilio e Carlotta Poerio, morto a San Martino Valle Caudina il 12 settembre 1901. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti [...] come rappresentante del collegio di Trani-Corato e proseguì senza posa l'apostolato per l'irredentismo e per gl'interessi delle provincie meridionali e della regione pugliese in particolare.
Bibl.: G. Protomastro, M. R. I. Poerio, Trani 1904. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] con alcuni amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro scolastico istituito a col Vieusseux, dell'amicizia con gli esuli (Colletta, Poerio, Giordani), dei contatti non solamente letterari con Leopardi ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la quale, tra gli altri, furono condannati a morte L. Settembrini e C. Poerio ("Si facevano i più matti deliri: porre una mina sotto Palazzo Reale ...
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