Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] dunque tali non riuscirono? Basti vedere per tutti il caso del Poerio, che fu anche il più aperto agli interrogativi spirituali del suo neppure a poeti di più antica formazione, quali Giuseppe Revere, era restata ignota, se appunto gli ultimi ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] del resto essere riferiti, non solo il saggio sui fratelli Poerio e la parte conclusiva della Storia del regno di Napoli perciò, nel 1917, aveva giudicato assai superiore a Giuseppe Mazzini, Croce seguitava ad avvertire un interlocutore fondamentale ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ; e in effetti è la sofferenza che accomuna in forme diverse i percorsi di Giuseppe Mazzini e Federico Confalonieri, Silvio Pellico e Amatore Sciesa, Alessandro Poerio e Enrico Napoleone Tazzoli, Tito Speri e Luigi Settembrini, e molti altri ancora ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] «la prorompente immagine / Del Verbo creator» di Alessandro Poerio trova nei ‘poeti venturi’ tutt’altra declinazione. Il »17. O anche direttamente, contemplando nel corpo di Gesù, come Giuseppe Centore, la «torcia esangue / blasonata di sputi / e di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] con un gruppo di amici, proscritti come lui. E mentre il Poerio si recò poi a Firenze, il F. scelse Parigi, dove maturò Archivio di Stato di Napoli, Stato civile, Napoli. Sez. di S. Giuseppe, reg. 2219, f. 63; Ibid., Consiglio di Pubblica Istruzione, ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] la lirica “A Giacomo Leopardi” (1848) di Alessandro Poerio (1802-1848), ricerca un’unità profonda nel pensiero e fino al duce, dei quali Gentile diffida, come nel caso di Giuseppe Lesca, curatore della prima edizione a stampa del Fermo e Lucia ( ...
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MASSARI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] molto vicini (B. Ricasoli, S. Spaventa, G. Lanza, C. Poerio, M. d’Azeglio, C. Balbo), non potendo impegnarsi in lavori molto scorrette e lacunose curate da G. Beltrani (Diario politico di Giuseppe Massari dal 2 ag. al 31 dic. 1858, Bari 1927; ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Gioberti-Montanelli, in Il Risorgimento italiano, III-IV (1925), pp. 521-589; N. Coppola, Alessandro Poerio e G. M., loro carteggi inediti con aggiunta di altri carteggi del Poerio, in Rass. stor. del Risorgimento, I-II-III (1943), pp. 33-94, 163-232 ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] matura concezione della storia. Basterebbe, come ha fatto Giuseppe Galasso, connettere i Taccuini con la bibliografia curata dai martiri del 1799, attraverso una famiglia di patrioti (i Poerio), agli hegeliani di Napoli, a De Sanctis, agli Spaventa. ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] uno dei finnatari della protesta redatta da G. Poerio contro l'invasione straniera e l'abolizione del dell'ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i tempi di Giuseppe Massari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a questa ...
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