Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] going to be sick») che si volge in imprecazione («Gesù, Giuseppe e Maria!»); il parere negativo di Joe sul coinvolgimento delle famiglia», essendo troppo lungo il riferimento a coloro che portano la bara in spalla.Divergono dall’originale le scelte ...
Leggi Tutto
Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] » di New York), spostandosi dalla Germania alla Lapponia, Giuseppe Quatriglio prese appunti ascoltando – fra gli altri – Winston di novantenne, superando il pudore con cui si apre la porta della propria casa in nome di un desiderio di testimonianza ...
Leggi Tutto
Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] che la Natura possa essere la causa dell’infelicità delle persone porta il poeta a figurare un unico antidoto al fallimento dell’umano di rimanere attaccato alla vita. Il coraggio di Giuseppe Ungaretti è anche quello di rivoluzionare il linguaggio ...
Leggi Tutto
Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] d’Inghilterra per il quale Javier «avrebbe voluto avere a portata di mano una macchina digitale, ancora non inventata, ma come detenzione al carcere di Santo Stefano, lo stesso che Giuseppe Mariani anni dopo rievocherà nelle Memorie di un ex ...
Leggi Tutto
Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] giovane, o bella, o amabile; o che quella che porta questa nome possa aver questa qualità; e insomma, sentendo questo si chiami Antonio Serra, e il protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro elemento verificabile ...
Leggi Tutto
Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] luogo di provenienza? E la seconda: è vero che chi porta un nome di città ha origini ebraiche?Rispondiamo con ordine. E sono indirettamente di origine ebraica tutti i nomi derivanti da Giuseppe, dal XVII al XX secolo il nome maschile più diffuso in ...
Leggi Tutto
Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] esistono anche quattro adattamenti: tre di L’avvertimento, di Giuseppe Lo Bocchiaro, Claudio Stassi e Valerio Spataro (Hazard 2000 quando i due ommini di Meis vennero ad addimannare di me mi portò al sicuro qui! Sugnu in pericolo, dutturi!» T2:70) e ...
Leggi Tutto
La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] ne è un esempio il senso che dà al termine Giuseppe Mazzini. «Mazzini […] ricorre a una sorta di ipotesi la fratellanza è definita come l’espressione di una «fede [che] porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare ...
Leggi Tutto
C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] certo mondo editoriale e all’Eucariota di Giuseppe Nibali (Pordenonelegge-Samuele Editore), specchi (istantanee / Solo che questi anni qui passati a non scusarmi / tra le vie che portano a Roma e a Reggio / purché mi diate i soldi / – con quanti ...
Leggi Tutto
Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] dei gastronimi, i due «London broil» che Doreen porta a casa diventano generiche «bistecche»; nel pic-nic chi s’è visto s’è visto».Quando Paul Finnigan (Jack Lemmon/Giuseppe Rinaldi) racconta al figlio di come la cognata l’abbia sedotto togliendosi ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose...
PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso è molto antico, e ne abbiamo testimonianze...