Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] poteva essere appeso alle pareti di una galleria, sopra la porta di una stanza, in una sala da ricevimento, in un hanno creato ambienti di alto interesse Luigi Figini e Gino Pollini, Giuseppe Terragni, Albini e gli altri già citati, L. Belgioioso, E ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] quale dal sec. XII fu sede dei Frangipani.
Entro le mura campielli e calli con graziosi palazzetti veneziani; il "corso" che porta al duomo (il cui campanile è ricco di stemmi) e all'annessa chiesa di S. Quirino: uno strano complesso di costruzioni ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] molti palazzetti del Rinascimento, come quello in Via del Comune che porta la data del 1423.
Storia. - È dubbio se Velitrae fosse un Fernàndez de Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale commissario pontificio straordinario di Marittima e ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] . La parte vecchia ha conservato un aspetto medievale, con abitazioni tipiche a scala esterna; medievali sono le porte (Porta Romana e Porta S. Croce); un sobborgo moderno si va formando invece lungo il Viale Bisleti e il piazzale Vittorio Veneto ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] un secolo a poco più di 20 mila. Zamora è riunita per ferrovia a Madrid e si trova sulla linea che da Salamanca porta a La Coruña.
Monumenti. - Delle antiche mura restano importanti avanzi. La cattedrale, innalzata nel 1151-1174, è di stile romanico ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] e preludono a effetti tipicamente piranesiani, quali il sole raggiante dietro il Casino del Belvedere nella veduta di Porta Angelica e la disposizione drammatica rotta e articolata dei numerosi edifici compresi nella Veduta dell'Isola Tiberina.
Bibl ...
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Architetto (Verona 1777 - ivi 1838), esponente del neoclassicismo, con forte ispirazione palladiana. Opere: a Verona, il prospetto del cimitero monumentale (1828), porta Vittoria (1838), il palazzo municipale [...] (1838-40) ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] immediatamente successive (Uccisione di Abele, Storie di Giuseppe sulla parete destra, Presentazione al Tempio, Fuga 1828, p. 188; Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 538; Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] nord muove da quella di Chartres ma anche dall'altra della porta Sainte-Anne di Notre-Dame a Parigi. D'altro canto, dell'antica Abbazia di Fontevivo (PR), in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, Ravenna 1989, II, pp. 745-761; G. Fiaccadori, ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] colloquianti, in atto di varcare la soglia di una porta sollecitandosi reciprocamente al cammino (probabile opera di un aiuto su cartone di A.), riproponeva rovesciato il gesto di Giuseppe, riportando l'attenzione sulla nicchia, in un crescendo di ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...