FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] della S. Casa, in sostituzione del maestro di cappella Giuseppe De Rossi, il quale a sua volta assunse la direzione . Del Pane, per molti anni cantore della cappella pontificia, che porta sulla prima pagina l'annotazione: "di D. Gio. Pietro F ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] Caio Fabricio di N. Iommelli, che nel novembre dello stesso anno veniva rappresentato a Mannheim. Secondo il Manferrari, l'opera sarebbe stata interamente frutto della fatica del C., e non andrebbe confusa ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] ; al teatro S. Cassiano nel 1706 secondo lo Schmidl). L'opera porta la dedica a Marino Rossetti (cfr. Allacci, p. 436).
Tali 2 apr. 1736), e agevolmente superata la concorrenza di Giuseppe Saratelli, il giorno 21 maggio 1736 fu nominato organista, ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] divenuto intanto suo socio, fondò la ditta che ancora oggi porta il suo nome. Altri collaboratori gli furono Gaetano e Romeo Antoniazzi, padre e fratello di Riccardo, Gaetano Sgarabotto, Giuseppe Ornati, Luigi Montanari e, in seguito, i suoi quattro ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] del pianismo italiano ottocentesco che si esaurisce nei primi anni del secolo nuovo, indipendentemente dalle novità espressive portate da Busoni e Casella". La figura del pianista calabrese scomparso nell'Oceano Atlantico rimane quindi solidamente ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] mancano di precisi riscontri documentari.
Ripudiando tale tradizione, Giuseppe Turrini non esitò a proporre Verona come vera Asola, Gastoldi, L. Leoni, N. Parma, P. Ponzio, C. Porta).
I madrigali a tre voci del 1590, malgrado l'organico vocale esiguo ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] del secolo e fino ai primi anni dell'Ottocento (Anton Giuseppe prima e, successivamente, Nicolò, in società con G. Bardi periodo e che abbiano uno stile estremamente simile, ci porta a escludere tale eventualità e a identificarli nella medesima ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Il servo trappoliere (1806) e infine quello del fecondissimo Giuseppe Palomba con cui il C. collaborò ripetutamente a partire di A. L. Tottola, teatro Nuovo, primavera 1806); Anella di Porta Capuana (libretto di ignoto, ibid., estate 1809).
Il C. fu ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] viola. L’ottima conoscenza della lingua tedesca lo portò ad approntare la versione italiana del trattato Die della Resistenza e dell’età contemporanea, I, Milano 1995, p. 177; E. Porta, Il violino nella storia, Torino 2000, pp. 92, 94, 292; Milano e ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] anche i più affermati, nell'esercizio della loro professione. Con Giuseppe Becce (e con la collab. di Ludwig Brav) pubblicò insite nell'apporto del musicista" (1995, p. 39). E porta E. a identificare la migliore musica per film con quella che ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...