MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] è segnalato da Zaccaria come inedito), sotto lo pseudonimo di Giuseppe Pagani, «cuoco nella canonica di S. Celso a Milano nel 1752, Maffei scrisse all’arcivescovo di Milano G. Pozzobonelli, dalla risposta di questo risulta che già l’inquisitore di ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] matematico, astronomo e idraulico barnabita Paolo (al battesimo Giuseppe); il quarto, Luigi, fu canonico dell'imperiale basilica , e, seguendo le esortazioni dell'arcivescovo G. Pozzobonelli, che spronava il clero agli studi di sacra erudizione ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] dopo aver sostenuto invano la candidatura dello "zelante" Pozzobonelli, annunciò il 18 maggio la disponibilità propria e , ed esegrabile assassinio di Sua Sagra reale maestà fedelissima Don Giuseppe I re di Portogallo…, Ortignano 1760, pp. XXXVII, LI ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] di questi dipinti sono descritti in Visita pastorale: Pieve di Varese, Pozzobonelli 1755, vol. 40, p. 139 (Milano, Archivio Curia p. 534). Nel 1757 è di nuovo a Varese e con Giuseppe Baroffio lavora alla cupola del santuario del Sacro Monte; sono del ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] ) come la sua cosa migliore. Nel maggio del 1755 £gli aveva allestito apparati decorativi per la visita del cardinale Pozzobonelli a Varese: archi con statue dipinte, decorazioni in S. Vittore; nel settembre dello stesso anno aveva fornito i disegni ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] , particolarmente nella severa revisione dei catechismi di Vienna del 1773 e 1776, e di quello di Milano (opera del card. Pozzobonelli) che, esaminato a Roma nel 1778, fu censurato dal B. perché discordante in alcuni punti dal catechismo romano e ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] l'esclusiva contro di lui; il B. da parte sua, insieme con gli altri "zelanti", sostenne la candidatura Pozzobonelli, confluendo poi con il Boschi, fallita tale soluzione, sul Ganganelli. Tale spostamento, deciso il 18 maggio, fu determinante ...
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