Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] testi di scriventi ciprioti del Quattrocento, Roma, Aracne.
Brincat, Giuseppe (2003), Malta, una storia linguistica, presentazione di F. cultura di villaggi e città-stato genovesi verso Occidente, Recco, Le mani.
Trabalza, Maria Raffaella (2008), Ciro ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] degli animali nell’arca, la Visione di s. Giuseppe, Loth con le figlie, il Figlio prodigo vende la Un po’ di chiaro sul pittore A.M. V., in La Squilla dei Francescani di Recco, LIV (1978), 4, pp. 18 s.; L. Salerno, La natura morta italiana 1560 ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] a un amico di famiglia, il bibliotecario e dantista Giuseppe Lando Passerini, che vi percepì del potenziale e raccomandò S. Ruzier, Milano 2017).
Nel 1945 Orsola fece ritorno a Recco, dove si ricongiunse con Henry Furst e da allora la sua ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Domenico ed ora nella parrocchiale di Montoggio, e il Transito di s. Giuseppe, per S. Francesco a Castelletto ed ora nella chiesa di S. sono pure i Tre santi vescovi della chiesa parrocchiale di Recco.
Nel 1634 firmava e datava il Miracolo di s. ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Evangelista accanto alla Croce della chiesa di S. Francesco a Recco, opera che fornisce un utile punto di riferimento nella opere giovanili.
L'ancona raffigura La Madonna col Bambino e s. Giuseppe con ai lati S. Ambrogio e s. Agostino; nell'ordine ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] viene sedotta da un vagabondo che lei crede San Giuseppe (impersonato dallo stesso Fellini). Fu la fine del Ijul′ 1995, pp. 65-79.
A. Anile, La guerra dei vulcani: storia di cinema e d'amore, Recco 2000.
M. Hochkofler, Anna Magnani, Roma 2000². ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] Gibellina lo spettacolo Metamorfosi di una melodia, dall'opera dello storico Giuseppe Flavio, con brani dell'Ecclesiaste e di altri autori (R. : a montage, ed. P. Willemen, London 1993; Amos Gitai. Cinema forza di pace, a cura di D. Turco, Recco 2002. ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] di accenti manieristici. Tra la pala della parrocchiale di Recco datata 1626, e gli affreschi biblici dell'Annunziata (da quale l'A. aveva peculiarmente contribuito.
Un figlio dell'A., Giuseppe, pur esso pittore, mori giovanissimo e non ebbe che il ...
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RUOPPOLO, Giovan Battista
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Napoli nel 1620, ivi morto nel 1685. Insieme con G. Recco apprese la pittura presso Paolo Porpora, che sembra avere dipinto per primo, a Napoli, [...] di frutta e di fiori del Museo nazionale di Napoli, ricordiamo quelle della Kunsthalle di Amburgo.
Pittore fu anche il nipote Giuseppe, che morì intorno al 1710. Egli tenne della maniera di Giovan Battista, ma se ne distinse, secondo i biografi, per ...
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Pittore e scultore (Genova 1888 - Recco 1985). Esponente del movimento del Novecento, eseguì le vaste decorazioni parietali della Casa Madre dei mutilati a Roma (1926-31), i bassorilievi della Via Crucis [...] per la cappella della Casa dei Ciechi, oltre a medaglie e bronzi celebrativi (Genova, Gall. d'arte moderna) ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...