MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] fu il committente, venne raffigurato nel gruppo plastico come Giuseppe d’Arimatea; mentre dalla parte opposta, nelle vesti di s. 3, III (1885), 1, pp. 245-277; A. Moschetti, Il parziale recupero di un capolavoro di G. M., in L’Arte, X (1907), pp. 1- ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] ) e altri professori anticonformisti, tra i quali Giuseppe Granata, che gli fece conoscere gli scrittori americani per i quali è stato avviato da tempo un piano di recupero sempre presso Adelphi: Per un ritratto dello scrittore da giovane, Milano ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] e nell’uso di toni freddi e luminosi. Entro il 1712 Trevisani consegnò anche le due tele con la Morte di s. Giuseppe (recuperando il modello marattesco di analogo soggetto oggi al Kunsthistorisches Museum di Vienna, inv. 121) e con la Comunione di s ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] il 2 maggio 1723 sotto la guida di Giuseppe Averani. Dei docenti pisani va almeno ricordato Guido La Reggenza, Torino 1988, pp. 121, 209-213; G. Nicoletti, Un altro recupero galianeo: il carteggio inedito con A. N. (1752-1755), in Studi italiani, IV ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] III, 1880, p. 267), propose un filologico recupero operativo dell’«intentione de li primi fondatori» nella « facoltà di architettura, 1997; Id., «Disegni et modelli et pareri» di Giuseppe Meda, V. S. e Pellegrino Tibaldi per l’Escorial (1572), in ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] rigenerazione morale della Chiesa e della società attraverso il recupero di una religione svestita d’oro e di ferro e le voci sino a si, e il completamento era stato affidato a Giuseppe Meini.
Colpito da apoplessia, morì a Firenze il 1° maggio 1874 ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] sue forme più propriamente rococò, ed il recupero delle valenze formali classicistiche. Nonostante un' [di Porto] che si sta costruendo avanti la chiesa di S. Giuseppe Maggiore colla sua direzione ed assistenza" (Mormone). Il documento conferma un ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] 1910 dei gran cordone dell'Ordine di Francesco Giuseppe in segno di riconoscenza "per avere compreso esattamente cioè dall'Intesa - per oltre due anni; e che il tardivo recupero della Grecia sarebbe poi avvenuto a prezzo di una rivoluzione - quella ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] luoghi comuni, della conservazione ideologica e culturale. Di qui le oscillazioni fra il sostegno alle avanguardie e il recupero degli aspetti ritenuti ancora validi della tradizione.
Alla luce di questi criteri si sviluppò anche l'imponente lavoro ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] » (Trombadori, 1925).
Il confronto fatto dallo stesso Cecchi con un’opera di Giuseppe Carosi esposta nella stessa occasione informava meglio del recupero, intrapreso da quei pittori, dell’Ottocento italiano, e in particolare della ritrattistica ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
antidisagio
(anti-disagi), agg. Che ha lo scopo di porre rimedio a disagi di vario genere. ◆ «Questa zona - motiva l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Lupi, che a Baggio è nato e che ha scelto di restare qui a vivere con la sua famiglia...