MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] l'opera erudita più originale del M., anche se non esente da errori critici; egli diede un contributo ulteriore al recupero delle fonti conciliari con 320 lettere papali e nuovi documenti su 900 concili, alcuni dei quali fino ad allora del tutto ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] e del proprio passato, comportò un moto per il recupero delle storie regionali nonché delle fonti, orali e scritte 1885 nel prestigioso Archivio per lo studio delle tradizioni popolari diretto da Giuseppe Pitré (La iettatura, vol. IV, pp. 451-453) e ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] per l’ospedale degli Incurabili, il ritratto a figura intera di Giuseppe Saluzzo, ora nel palazzo di Giustizia di Genova (Alizeri, di S. Rocco di Granarolo, dove è evidente il recupero del berniniano Daniele della cappella Chigi in S. Maria del ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] questa fase i principali orientamenti metodologici furono due: quello derivantegli dalle discipline storico-giuridiche, che faceva leva sul recupero dei diritti degli antichi per ricostruire i modelli sociali di ciascuna civiltà, e quello proprio del ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] mia carriera militare, che Ferdinando Ferrara, principe di Strongoli, recuperò e Alessandro Tommasino, marito dell’unica nipote per parte materna di Pignatelli, mise a disposizione di Giuseppe Ceci. Le memorie hanno carattere frammentario e sono ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] pediatrica universitaria, quindi realizzato in un edificio a questa adiacente un centro per la cura e il recupero funzionale dei poliomielitici, trasformato poi, dopo la scomparsa della malattia conseguente all'obbligo della vaccinazione, in un ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] e la scrittrice Sibilla Aleramo nell'azione sociale di recupero degli abitanti dell'Agro romano con un programma di Compimento" del corso di lettura per le scuole serali scritto da Giuseppe Ferro, Operai, a scuola!, pubblicato nel 1924 a Catania ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il concorse, come di consueto, da un lato con azioni di recupero e di salvaguardia dei monumenti esistenti, dall'altro con la proposizione ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] di Bella, che gli diede altri quattro figli (Benedetto, Marianna, Giuseppe e Beniamino), il L. non lasciò mai Padova, dove insegnò tedeschi, erano impegnati in un intenso lavoro di recupero e analisi delle modifiche apportate ai testi tradizionali nei ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] la resa del castello. Punta quindi verso le Langhe, al recupero dei feudi imperiali caduti in mano piemontese; e vi si Cesare Firrao e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo (1610- ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
antidisagio
(anti-disagi), agg. Che ha lo scopo di porre rimedio a disagi di vario genere. ◆ «Questa zona - motiva l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Lupi, che a Baggio è nato e che ha scelto di restare qui a vivere con la sua famiglia...